VI Corso per formatori di Seminari

Roma, 21 febbraio 2019 - 23 gennaio 2020

Nel febbraio 2014 il Centro di Formazione Sacerdotale – con il patrocinio della Congregazione per il Clero – inaugurò la I edizione del Corso per formatori di seminari.
Alla luce della positiva esperienza delle varie edizioni, la Pontificia Università della Santa Croce ha integrato nel suo progetto formativo il Corso, così da contribuire, con una preparazione di livello universitario, alla formazione completa dei sacerdoti, sia nelle sue componenti teoriche che pratiche; nonché per aiutare le Chiese locali nell'istruzione di formatori dei candidati al sacerdozio.

Caratteristiche del corso

  • Il Corso si svolge in due semestri, con lezioni di due ore settimanali collocate durante il periodo lettivo dell’anno accademico, per complessive 50 ore didattiche.
  • Piena compatibilità con gli studi di Licenza e Dottorato nei diversi atenei romani.
  • La Facoltà di Teologia riconosce, nel secondo ciclo di studi, 2 crediti ECTS per la frequenza al Corso.
  • Le lezioni hanno un'impostazione prevalentemente pratica, usando il metodo del caso (case study) per approfondire alcune tematiche. Inoltre, durante le lezioni saranno presentati alcuni criteri pastorali per orientare il compito di formazione dei candidati al sacerdozio, grazie anche alle esperienze dirette che i docenti hanno acquisito nello svolgimento dei diversi compiti formativi.
  • Per facilitare l’uso della lingua italiana, necessaria in un corso che richiede una partecipazione attiva da parte dei studenti, le lezioni cominciano al secondo semestre dell'anno accademico.
  • Poiché la formazione è un percorso unitario e integrale, i diversi aspetti formativi vengono presentati nell'ottica del rafforzamento della coerenza di vita di ogni seminarista.

Perché questo Corso?

Perché una delle grandi sfide odierne della Chiesa è la formazione dei candidati al sacerdozio:
- per cogliere la grandezza della vocazione e della missione sacerdotale, l'imprevedibilità e la ricchezza della vita umana e della vita cristiana, le quali richiedono una formazione continua (che inizia in seminario e prosegue lungo tutta la vita) tesa alla configurazione del seminarista e del sacerdote con Cristo;
- per individuare percorsi di apertura alla grazia di Dio e di dialogo sincero e fiducioso con le persone incaricate della formazione iniziale;
- per irrobustire l'amicizia con Gesù, fonte della gioia e della speranza di ogni cristiano, aiutando i formatori a conoscere con più profondità gli ostacoli che oggi si presentano alla crescita della vita spirituale;
- per favorire la formazione all'accompagnamento e al discernimento della volontà di Dio per ciascuno;
- per costruire un approccio allo studio e alla maturazione teologica nel contesto della cultura attuale, che aiuti al dialogo e stimoli la serena testimonianza;
- per trovare il giusto equilibrio tra l'azione e la sapienza del cuore.

Perché bisogna immaginare continuamente vie che portino i seminaristi:
- dal formalismo alla serena scoperta dei principi e del modo di seguirli nella vita concreta.
- dall'individualismo a una vita vissuta in relazione con Dio e gli altri.
- a realizzare una sintesi personale di dottrina, vita e testimonianza condivisibile nella Chiesa di Dio.
- a una maturazione della capacità di donarsi che accompagni un'approfondita conoscenza del senso della vita.
- a saper tradurre in parole ciò che loro accade e saper chiedere aiuto con semplicità.
- a realizzare nella tappa propedeutica, discepolare, configurativa e, infine, in quella di sintesi vocazionale, un'unità coerente, sincronica e diacronica, dei diversi aspetti;

Obiettivi

Contribuire alla preparazione di formatori per i seminari diocesani.

Preparare al ministero dell'accompagnamento spirituale e al discernimento.

Analizzare, alla luce della fede cristiana, i parametri culturali in cui oggi si svolgono la vita e il ministero del sacerdote.

Imparare a svolgere una formazione per la libertà.

Conoscere i processi di maturazione che possono aiutare il seminarista ad assimilare la formazione e sviluppare meglio le sue capacità.

Sviluppare l'attenzione verso la formazione umana e verso la ripercussione dello stile di vita dei formatori nell'ambiente del seminario e nei seminaristi.

 

Per tutti i contenuti si terrà conto degli orientamenti emanati dalla Congregazione per il Clero,
in particolare la nuova Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis, “Il dono della vocazione presbiterale”, del 8 dicembre 2016.

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