Piano degli studi

Teologia Biblica

1° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
A502 Letture di Teologia Biblica I
Questa materia mira a favorire il contatto diretto degli studenti con alcuni testi di teologia a cui si attribuisce particolare valore scientifico o formativo. Sotto la guida di un docente, lo studente leggerà i testi stabiliti e, al termine del corso, dovrà sostenere una prova di profitto sulle letture svolte.
Informazioni più dettagliate sui testi da leggere saranno reperibili sulla piattaforma Discere o in Segreteria accademica.

Ossandón 3
A552 Letture di Teologia Biblica II
Vedi primo semestre.
González 3
EBBL1 Ebraico biblico 1
Obiettivi: 1) Apprendere gradualmente le basi morfologiche e sintattiche dell’ebraico biblico. 2) Leggere, analizzare e tradurre testi della Bibbia Ebraica, principalmente narrativi. 3) Acquisire un vocabolario di base.
Contenuti: 1) Ortografia e fonetica. 2) Articolo, preposizioni, sostantivi, aggettivi; catena costrutta; suffissi pronominale. 3) Le "forme" verbali (binyanim) attivo-causative (Qal, Piel, Hifil), nei diversi "modi" e "tempi"; i suffissi di oggetto diretto. 4) Nozione essenziali di sintassi ebraica (sequenza narrativa, proposizioni temporali, finali ecc.).

Henríquez 7
GRBL1 Greco biblico 1
Obiettivi: 1) Apprendere gradualmente le basi morfologiche e sintattiche dell’greco biblico. 2) Leggere, analizzare e tradurre frasi elementari in greco come pure versetti scelti del Nuovo Testamento. 3) Acquisire un vocabolario di base.
Contenuti: 1) Fonetica: alfabeto, pronuncia, traslitterazione. 2) Sistema nominale: la flessione di sostantivi, aggettivi e pronomi. Articolo, preposizioni, congiunzioni e avverbi frequenti. 3) Sistema verbale: verbi della coniugazione tematica al Presente (indicativo, imperativo, infinito, participio); all’Imperfetto (indicativo); al Futuro (indicativo,); al Aoristo (indicativo, imperativo, infinito, participio) nelle diatesi attiva e media. 4) Nozioni basilari di sintassi greca.
 
 

Henríquez 7
LALT Latino per la licenza in Teologia
Il corso, che pur prevede un riepilogo delle principali nozioni grammaticali del latino (morfologia nominale e verbale, sintassi dei casi e del verbo, sintassi del periodo), ha come obiettivo principale quello di offrire agli studenti la possibilità di un approfondito studio della lingua tramite un contatto diretto con i testi che hanno segnato la storia del pensiero cristiano nella loro originale redazione in lingua latina. Saranno presi in esame scritti di apologetica, atti e passioni dei martiri, testi patristici e di filosofi, con particolare riferimento agli autori cristiani dei primi secoli.
 
Pirrone 6
A652 Bibbia e Teologia morale
Il corso ha come oggetto lo studio della relazione tra Bibbia e Teologia morale e le sue conseguenze per la ricerca odierna. L’itinerario è rappresentato da tre tappe: 1. La presentazione dell’itinerario storico-concettuale della relazione tra Bibbia e Teologia morale; 2. Lo studio del documento della Pontificia Commissione Biblica, Bibbia e Morale: Le radici bibliche dell’agire cristiano [LEV, Città del Vaticano 2008] e le prospettive metodologiche ed ermeneutiche proposte; 3) La lettura esemplificativa di alcuni brani scelti dall’Antico e dal Nuovo Testamento in prospettiva biblico-morale. Nella Conclusione si propone una sintesi dell’itinerario svolto indicando alcune prospettive sull’impiego della Bibbia nella riflessione teologico-morale.

de Virgilio 3
A442 Testi narrativi della Bibbia ebraica
Lectio cursiva del Primo Libro di Samuele. L'obiettivo primario è la pratica della lettura del testo ebraico. Quello secondario sarà l'approfondimento dello studio del sistema verbale della narrativa biblica.

Jódar 3
A472 Testo e contesto dell'Antico Testamento
Status quaestionis: le introduzioni all’AT. Principi metodologici. Introduzione alla linguistica del testo. Bibbia, testo e storia. La formazione dell’AT. Critica testuale dell’AT. Contesto storico, lettarario e religioso dell'AT. Il contesto teologico.

Jódar 3
A532 Teologia dell'Antico Testamento

Il corso si articola in parte generale e parte monografica.

La parte generale presenterà i principali approcci alla teologia biblica, con speciale attenzione alla prospettiva storico-critica e alla prospettiva canonica. Si cercherà di riconoscere e valorizzare l’apporto positivo dei diversi approcci, per identificare il contributo specifico della Teologia biblica e delineare il suo rapporto con l’esegesi biblica e con la teologia sistematica. Si richiede lo studio personale dei documenti pubblicati nel 1993 e nel 2001 dalla Pontificia Commissione Biblica.

La parte monografica tratterà un tema di teologia biblica: la creazione, dalla Genesi alla Sapienza, per ricostruire lo sviluppo del messaggio biblico.

Fabbri 3
I814 Sacerdozio, ministero e vita. Itinerario biblico-teologico-spirituale
Itinerario biblico  (G. de Virgilio)
Studio del sacerdozio, del ministero e del culto nell’Antico e nel Nuovo Testamento. Origini e sviluppo del sacerdozio e del culto in Israele: a) periodo pre-mosaico; b) istituzione levitica e sacerdozio; c) aspetti cultuali nel giudaismo post-esilico. Analisi del tema nei Vangeli e nella Chiesa primitiva (Atti): a) la ministerialità e il culto nelle lettere paoline; b) la cristologia sacerdotale in Ebrei; c) il concetto di «popolo sacerdotale».
Itinerario dogmatico  (Philip Goyret)
Continuità del sacerdozio di Cristo negli apostoli. L’istituzione del collegio degli apostoli ed esercizio del loro ministero. La successione apostolica nella storia della Chiesa primitiva. Sacramentalità dell’ordine. Distinzione presbiterato-episcopato-diaconato. Rapporto e distinzione sacerdozio comune-sacerdozio ministeriale. Specificità del sacerdozio  ministeriale e l’agire in persona Christi. Dimensione ecclesiologica e presbiterio. Soggetto.
Itinerario spirituale  (Vicente Bosch)
Unità e diversità nella spiritualità cristiana. Comunione ecclesiale e diversità di vocazioni. La spiritualità sacerdotale alla luce della storia e dei documenti del Magistero della Chiesa. La secolarità nel presbitero. Elementi di spiritualità sacerdotale: santità e ministero, la carità pastorale, il celibato sacerdotale, la comunione col proprio Vescovo e col suo Presbiterio, disponibilità missionaria, formazione permanente, altri mezzi di santificazione.

de Virgilio - Bosch - Goyret 4
B482 Storia e letteratura in Israele nei secoli III-II a.C.
Introduzione. La riscoperta della ricchezza del periodo del Secondo Tempio in Israele. Presentazione del filo conduttore: il modo di concepire la storia.
Cornice storica: caratteristiche generali del periodo ellenistico. La situazione in Israele. La letteratura enochica: presentazione generale, la figura di Enoch, il Libro dei Vigilanti.
Cornice storica del II secolo a.C.: l’istituzione del sommo sacerdote, la crisi con Antioco IV e la dinastia degli asmonei. Giubilei, il calendario e il determinismo. Daniele. L’apocalisse degli animali. La comunità di Qumran e la sua biblioteca: le scoperte, le ipotesi sulle origini della comunità. La Regola della Comunità. Il Documento di Damasco.
 
Ossandón 3
C092 L’Antico Testamento nel Nuovo Testamento
Scopo del corso è fornire uno status questionis al riguardo dell'interpretazione dell'AT nel NT. A tale fine si partirà in primo luogo dell'analisi dell'interpretazione dei testi sacri nella letteratura contemporanea al NT (specialmente Qumran e letteratura intertestamentaria), per poi presentare l'interpretazione dell'AT nell'insieme del NT (prof. Eusebio Gonzalez). Si procederà a continuazione all'esame del corpus evangelico e degli Atti degli Apostoli (prof. Rytel-Andrianik) per passare poi all'analisi delle lettere paoline (prof. Eusebio Gonzalez).

Rytel-Andrianik - González 3
A412 Testi narrativi della Bibbia greca
Lo scopo del corso è acquisire familiarità con il vocabolario e le strutture sintattiche del greco del Nuovo Testamento. Si studierà la sintassi del periodo e si analizzeranno testi narrativi tratti dal vangelo secondo Luca e dagli Atti degli Apostoli.

Mwaura Njunge 3
S555 La questione sinottica
I Vangeli secondo Matteo, secondo Marco e secondo Luca hanno in comune gran parte del contenuto. Essi possono essere disposti su tre colonne parallele, permettendo di abbracciare con lo sguardo somiglianze e differenze. La sinossi così ottenuta mette in evidenza spiccate somiglianze verbali, che sembrano richiedere che uno scrittore conoscesse il testo scritto dell'altro. Ci sono però anche differenze. Di qui sorge la domanda: come spiegare somiglianze e differenze? Che rapporti intercorrono fra i tre Vangeli sinottici? Dopo una breve presentazione della questione e delle principali teorie, verranno studiati alcuni testi sinottici, per valutare problemi e soluzioni.
Si richiede la conoscenza della lingua greca.
 
 
Fabbri 3

2° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
A502 Letture di Teologia Biblica I
Questa materia mira a favorire il contatto diretto degli studenti con alcuni testi di teologia a cui si attribuisce particolare valore scientifico o formativo. Sotto la guida di un docente, lo studente leggerà i testi stabiliti e, al termine del corso, dovrà sostenere una prova di profitto sulle letture svolte.
Informazioni più dettagliate sui testi da leggere saranno reperibili sulla piattaforma Discere o in Segreteria accademica.

Ossandón 3
A552 Letture di Teologia Biblica II
Vedi primo semestre.
González 3
B472 Metodologia biblica pratica
Scopo della tesi di Licenza: imparare a fare ricerca. Consigli per la redazione. I repertori bibliografici. Riviste, commentari, collane. Alcune risorse disponibili su Internet. L’apparato critico e la bibliografia. Metodologia esegetica: come si analizza un brano biblico? Strumenti per lo studio dell'ebraico e del greco.
 
Ossandón 3
EBBL2 Ebraico biblico 2
Obiettivi: 1) Ampliare le conoscenze pregresse di morfologia e sintassi dell'ebraico biblico. 2) Leggere, analizzare e tradurre brani narrativi della Bibbia Ebraica (il corso prevede lo studio di capitoli scelti di alcuni libri storici dell'AT). 3) Acquisire un vocabolario di base.
Contenuti: 1) Le "forme" (binyanim) passivo riflessive del verbo forte (Nifal, Pual, Hofal, Hitpael). 2) I sette "binyanim" dei verbi deboli: I-III Alef; I Nun; I-Yod; III-He; II-Waw/Yod; Geminati. 3) Approfondimento della sintassi ebraica.

Henríquez 7
GRBL2 Greco biblico 2
Obiettivi: 1) Ampliare le conoscenze pregresse di morfologia e di sintassi del greco del Nuovo Testamento. 2) Leggere e analizzare brani scelti dei vangeli (l'ultima parte del corso sarà dedicata allo studio dei cc. 8–20 del vangelo di Matteo). 3) Acquisire un vocabolario di base.
Contenuti: 1) Verbi della coniugazione tematica al Presente, all’Imperfetto, al Futuro e al Aoristo nella diatesi passiva. 2) Il sistema del Perfetto (e piuccheperfetto) nelle tre diatesi. 3) Il modo Congiuntivo (al Presente e all'Aoristo) nelle tre diatesi. 4) I verbi della coniugazione atematica.

Henríquez 7
LALT Latino per la licenza in Teologia
Il corso, che pur prevede un riepilogo delle principali nozioni grammaticali del latino (morfologia nominale e verbale, sintassi dei casi e del verbo, sintassi del periodo), ha come obiettivo principale quello di offrire agli studenti la possibilità di un approfondito studio della lingua tramite un contatto diretto con i testi che hanno segnato la storia del pensiero cristiano nella loro originale redazione in lingua latina. Saranno presi in esame scritti di apologetica, atti e passioni dei martiri, testi patristici e di filosofi, con particolare riferimento agli autori cristiani dei primi secoli.
 
Pirrone 6
I822 Spiritualità nella Bibbia
Introduzione: oggetto, delimitazioni, finalità e metodo del corso; coordinate storico-letterarie della rivelazione nelle sue tappe principali. I. Antico Testamento: 1. L’uomo biblico e le origini della rivelazione di Dio; 2. Fede personale e identità spirituale del popolo eletto: teologia dell’esodo; 3. L’alleanza, la Torah, il sacerdozio e il culto; 4. Le coordinate spirituali della predicazione profetica; 5. Le domande sapienziali e il profilo dell’uomo «spirituale»; 6. Spiritualità e preghiera in Israele; 7. La connotazione escatologico-messianica della visione spirituale nel periodo post-esilico. II. Nuovo Testamento: 1. Il modello spirituale della missione e dell’insegnamento di Gesù di Nazaret (Vangeli); 2. La vita ecclesiale, le figure apostoliche del primo cristianesimo e l’identità spirituale del battezzato (Atti degli Apostoli); 3. Paolo e la visione della spiritualità: il partecipazionismo, la mistica, il dono dello Spirito e la ministerialità ecclesiale; 4. La spiritualità del credente alla luce della cristologia sacerdotale nella lettera agli Ebrei; 5. La rivelazione cristologica e il primato spirituale nell’opera giovannea. Conclusione: spiritualità e teologia biblica.

de Virgilio 3
iBC2 Bibbia e trasmissione della fede

L’INFLUSSO DELLA MENTALITÀ E DEL CONTESTO ODIERNI: IL PROCESSO in atto DI SMATERIALIZZAZIONE. Il mondo del libro e il mondo della realtà. Le alfabetizzazioni e la Chiesa

LA TRADITIO EDUCATIVA. La crisi della paternità. Il triangolo delle bermude dell’educazione cristiana

L’ANNUNCIO – MISERIA E NOBILTÀ. Patologie dell’odierna trasmissione della fede. Il potere generativo della Parola 

 I LINGUAGGI DELLA BIBBIA. La funzione della Parola: dalla oralità allo scritto. I 3 linguaggi della Scrittura

BREVE STORIA DEL PRIMO ANNUNCIO a fronte della GRADUALITÀ DELL’INIZIAZIONE.

L’iniziazione cristiana. L’ANALOGIA BIOLOGICA. La vita spirituale e la vita biologica 

IL TESTO PERFORMATIVO. La natura e l’unità del testo. Il valore performativo della Scrittura .

FORZA PARADIGMATICA DELLA RIVELAZIONE. I diversi tipi di linguaggio

LA TRADITIO COME ATTO AGAPICO. Il paradigma formativo. esempi dalla Liturgia.

Rosini 3
A512 Testi argomentativi della Bibbia greca
Nel corso verranno letti testi argomentativi tratti dal Nuovo Testamento o dall’Antico Testamento greco. Lo scopo è approfondire la conoscenza della sintassi, con particolare attenzione al riconoscimento delle subordinate completive, attributive e circostanziali.
Occorre che lo studente sappia leggere la lettera ai Galati e Romani 8.

Fabbri 3
A522 Testi poetici della Bibbia ebraica
Si procedurà alla lettura, con commento grammaticale, sintattico e filologico di alcuni Salmi ed eventualmente altri brani poetici della Bibbia. Si lavorerà anche su alcune caratteristiche della poesia ebraica.

Serafini 3
C532 Bibbia e Catechesi. Profili e Percorsi
Il Corso riflette criticamente sul binomio Bibbia-catechesi, che è parte costitutiva del dinamismo missionario della Chiesa inviata ad evangelizzare. La proposta didattica è articolata in due parti. Nella Parte Prima: Profili, si offre l’analisi dei profili che compongono il rapporto tra Bibbia e catechesi (Identità e metodologie; Interdisciplinarietà; Forme e contenuti della catechesi nella Bibbia). Nella Parte Seconda: Percorsi, si propone un itinerario articolato in due tappe che comprendono lo studio di alcuni brani biblici scelti. Seguendo uno sviluppo canonico, nella prima tappa si prendono in considerazione alcuni brani tratti dal Pentateuco e Libri storici, dai Libri profetici e dai Libri sapienziali. Nella seconda tappa riguardante i percorsi nel Nuovo Testamento si studiano alcuni brani tratti dai Vangeli sinottici e Atti degli Apostolidalle Lettere paoline e scritti apostolici e dagli Scritti giovannei. L’obiettivo del corso consiste nel riflettere sull’identità della «pastorale biblica» e sulla sua metodologia nel contesto poliedrico della nuova evangelizzazione. Si intende offrire una sintesi utile e concreta di come realizzare la catechesi biblica con le sue ricadute sul versante teologico-spirituale, pedagogico-didattico e pastorale.

de Virgilio 3
B032 Storia dell'esegesi
Il corso ripercorre le diverse tappe della storia dell’interpretazione biblica prendendo come filo conduttore la riflessione circa i sensi letterale e spirituale della Scrittura. Si comincia con una descrizione dello sviluppo dell'esegesi nel XX secolo ed i suoi problemi nella Chiesa Cattolica, che funge da introduzione, per poi studiare Gesù e la predicazione apostolica come i fondamenti dell'esegesi cristiana. Segue l’esegesi patristica, concentrandosi su due autori, Origene e sant'Agostino. Nel periodo medievale, l'attenzione si rivolge a san Tommaso d’Aquino e la questione dei sensi della Scrittura. Dopo una presentazione del cambio di paradigma, provocato dall’umanesimo, dalla riforma (Lutero) e dal razionalismo (Spinoza), si chiude con una sintesi dell’esegesi del XIX secolo. La conclusione presenta le grandi linee che il percorso storico permette di individuare.


Ossandón 3
A662 I Dodici profeti. Esegesi di brani scelti
Una prima parte del corso offrirà alcune informazioni di carattere generale sul libro dei Dodici profeti. Si procederà poi all'analisi critica dettagliata di alcuni brani, con attenzione soprattutto agli aspetti letterari e al contesto canonico, ma sneza trascurare alcuni riferimenti storici.

Serafini 3
N692 La primera evangelización de América latina
1. Qué es la evangelización
2. Leyenda negra y verdad histórica
3. Dimensión jurídica. El Patronato
4. Conquista y evangelización
5. Culturas indígenas y evangelización
6. Concilios
7. Teología
8. Estudio de casos:
a) Obispos, b) sacerdotes, c) religiosos.
d) Peninsulares, e) criollos, f) afroamericanos.
g) Ciudades
9. Piedras de toque:
a) Virgen de Guadalupe, b) Rosa de Lima

 
Martínez Ferrer 3
S199 Critica testuale dell'Antico e del Nuovo Testamento
Critica testuale, definizione, scopo, cenni metodologici, strumenti. Descrizione dei testimoni testuali dell’Antico Testamento: il Testo Masoretico, il Pentateuco Samaritano, i manoscritti biblici di Qumran. LXX e altre versioni greche. Peshitta, Targum e Vulgata. Descrizioni dei testimoni testuali del Nuovo Testamento. Le versioni antiche. Casi pratici di critica testuale.

González 3
Q623 Movimenti ecclesiali nella Chiesa
Navarro 3

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