Piano degli studi

Ciclo Istituzionale, Terzo Anno

1° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
iEE2 Ecclesiologia ed Ecumenismo

L’articolo ecclesiologico del simbolo della fede. L’ecclesiologia nella storia e nell’insieme della teologia. La rivelazione del mistero della Chiesa nella storia della Salvezza e il suo camminare fino alla consumazione nella Gerusalemme celeste. Il mistero della Chiesa: comunione e sacramento della comunione. Necessità della Chiesa per la salvezza. La communio sanctorum. Maria, prefigurazione, icona e consumazione del mistero della Chiesa. Le proprietà della Chiesa come doni e come compiti. Alcuni temi specifici: l'ecumenismo; la santità, la riforma e il peccato; la struttura della Chiesa: identità ecclesiale ed evoluzione; doni gerarchici e carismatici; missione evangelizzatrice.
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V. C. de Salis Amaral 4
iDC2 Dottrina della Chiesa sulla comunicazione
div.Section1 { page: Section1; Presentazione ed analisi dei principali documenti del magistero conciliare e pontificio recente sui mezzi di comunicazione sociale (stampa, cinema, radio, televisione, nuovi media), collocati nel loro contesto storico e dottrinale.
La Porte - Díaz Dorronsoro 3
iDP3 Desktop publishing

Introduzione al disegno giornalistico. Esercitazione nell’uso dei programmi informatici più diffusi in questo campo.

Istruttore: M. Pilavakis

Contreras - Pilavakis 5
iEO2 Economia della comunicazione istituzionale
Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi necessari per comprendere gli aspetti specifici del funzionamento dell'economia e per utilizzare gli strumenti di comunicazione in uso in ambito politico, nelle aziende e nelle organizzazioni non-profit. Queste conoscenze verranno successivamente sviluppate per definire le strategie di comunicazioni che riguardano le strutture gerarchiche della Chiesa: della Santa Sede, delle Diocesi, delle comunità dei fedeli e di ogni singolo fedele attraverso la riflessione sullo stewardship. L'uso di casi pratici e di esperienze che riguardano dipartimenti di promozione di Istituzioni cattoliche e di Diocesi, nonché l'analisi di problematiche vicine alla necessaria trasparenza e rendicontazione delle strutture della Chiesa, permetterà agli studenti di avere un criterio per pronunciarsi nella sfera pubblica.
I capitoli della dispensa, che sarà lasciata a disposizione degli studenti, riguardano pertanto: lo studio dell'attualità economica e l'enfasi che il magistero recente ha messo su di essa; gli strumenti di comunicazione del pubblico e del privato nella sfera pubblica; la Santa Sede e i suoi strumenti d'amministrazione patrimoniale; le Diocesi e i dipartimenti di sviluppo diocesano; la comunità dei fedeli e la promozione delle attività dei consigli di affari economici; lo stewardship o corresponsabilità come una risposta alla trasparenza.
 
Mendoza 3
iAC2 Arte e architettura cristiana come mezzi di comunicazione
Bühren 4

2° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
INA1 Inglese Livello I
Obiettivo del corso è fornire le basi della lingua inglese. In esso si studiano le forme verbali present simple, past simple, ‘will’, ‘going to’, present perfect. Inoltre, si inizia la conoscenza degli aggettivi possessivi, preposizioni, pronomi, comparativi e superlativi. Lo studente mette in pratica le basi grammaticali attraverso dialoghi, role-play, video e perfeziona la pronuncia attraverso lo studio della fonetica.
Metcalfe 8
iBV1 Bioetica e questioni di fine vita
I cambiamenti che la biotecnologia ha provocato nella medicina si sono riflettuti nel modo di concepire e affrontare la malattia e la morte nel contesto sanitario attuale. Non sono pochi i problemi morali che si pongono sull’obbligatorietà delle cure, così come sul modo di trattare il dolore e di ridurre il più possibile le sofferenze umane, soprattutto nelle fasi terminali della vita. In questo corso si studiano alcuni problemi quali l’eutanasia, l’ostinazione terapeutica, la sospensione dei trattamenti futili, la sedazione terminale, i criteri neurologici per l’accertamento della morte, ecc. dal punto di vista medico e morale, tentando di mettere a fuoco le difficoltà presentate dalla loro trattazione mediatica.
 
Requena 2
iOP3 Opinione Pubblica
I. Il concetto dell’opinione pubblica. Le origini dell’idea di opinione pubblica. Il concetto di “pubblico” e i vari tipi di pubblico. L'osservazione del pubblico. Opinioni e atteggiamenti. Osservazione delle opinioni. Il processo di formazione dell’opinione pubblica: Il dibattito pubblico, protagonisti della politica, giornalisti e pubblico attento. L'opinione pubblica come concetto comunicativo.
II. Gli effetti sociali dei media. Alcune teorie sugli effetti dei mezzi di comunicazione: 1. L’agenda setting o il potere di agenda dei media. 2. La teoria della spirale del silenzio. 3. La teoria del framing. 4. I luoghi comuni del discorso pubblico.
III. La “misurazione” dell’opinione pubblica. Sistemi di rilevamento dell’opinione pubblica con particolare attenzione ai sondaggi (affidabilità, limiti, effetti socio-politici e culturali, uso giornalistico dei sondaggi). La misurazione dell’audience in Internet.
IV. Processi di formazione dell’opinione pubblica e Chiesa cattolica. L’opinione pubblica nella Chiesa
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
González Gaitano - Díaz Dorronsoro 5
iTM2 Teologia morale
Parte I La morale cristiana. 
1. La teologia morale: nozione, metodologia e connessione con le altre discipline teologiche. Rapporto con l’etica filosofica e con le altre scienze umane.

2. Specificità della morale cristiana: santità e seguela di Cristo.
3. La legge divina. Le diverse partecipazioni alla legge eterna: ordine naturale e ordine soprannaturale. Rapporto fra legge naturale e legge evangelica. Imitazione di Cristo, legge dello Spirito e comandamenti. 
4. La coscienza morale: nozione teologica. Coscienza, legge divina e Magistero: autonomia ed eteronomia. Agire secondo la propria coscienza: principi morali. Responsabilità personale nella formazione della coscienza.
5. Atto morale. Intelligenza e volontà. Oggeto, fini e circostanze. Impedimenti dell'atto morale. Nozione teologica di peccato: veniale e morale. Effetti del peccato. Peccato sociale.

Parte II. La morale della persona 
6. Classifica delle virtù (umane e sopranaturali) come principi della vita cristiana.
7. L'importanza odierna delle virtù cardinali.
8. La virtù della giustizia: base biblica, natura, virtù integranti e virtù collegate; i principali atti e ambiti di applicazione della giustizia.
9. Risvolti morali della Verità nel contesto del linguaggio e la comunicazione: Verità e menzogna; Custodia e violazione della segretezza; Diffamazione e calunnia.
 
 
 
 
Pujol Soler 4
0H33 Teologia morale speciale: Morale sociale e dottrina sociale della Chiesa
La persona chiamata a vivere in comunione: persona e società. Vita sociale e vocazione divina dell’uomo. Natura e caratteristiche della morale sociale.
La giustizia cristiana: insegnamento della Sacra Scrittura. Sviluppo della riflessione sulla giustizia nella tradizione cristiana. La giustizia come virtù. La giustizia nella vita cristiana. L’ingiustizia e la restituzione.
La dottrina sociale della Chiesa: la questione sociale nella cultura moderna e la nascita del magistero sociale contemporaneo. La natura della dottrina sociale della Chiesa. I contenuti della dottrina sociale della Chiesa.
La comunità politica: la vita politica. Il bene comune come fine della comunità politica. I diritti umani. La pace e la comunità politica internazionale. L’ecologia e l’ambiente.
L’etica della convivenza: la verità nella costruzione della società. La dignità della persona e il rispetto della buona fama. Il rispetto della verità e della persona nei mezzi di comunicazione. L’educazione. L’evangelizzazione della cultura.
L’uomo e il lavoro: il lavoro nella Bibbia. Il lavoro nella riflessione teologica. Lavoro professionale e responsabilità sociale. Aspetti etici del lavoro.
La persona, i beni e la proprietà: la dottrina cristiana sui beni economici. La destinazione universale dei beni e la proprietà privata.
L’economia e l’impresa: il senso dell’economia. L’economia di mercato e la morale cristiana. L’impresa.
Etica degli affari: investimenti, tasse, corruzione; dimensione etica degli investimenti finanziari.
Mendoza 4
iFR2 Fondamenti della retorica
Natura della retorica. Elementi del sistema classico: generi, canoni, stili, mezzi di persuasione. La verità e le sue formulazioni. Tropi e figure. Cortesia. Luoghi dialettici e retorici. Tipologia del dialogo.
Jiménez Cataño 4
iST2 Storia delle idee contemporanee
Il corso intende fornire una visione delle origini della cultura contemporanea, ambito in cui si svolgerà il lavoro di un comunicatore istituzionale della Chiesa. Il filo conduttore del corso è il processo di secolarizzazione nei suoi diversi aspetti. Particolare attenzione si darà al dialogo tra Chiesa e mondo moderno, con la finalità di comprendere cristianamente la cultura contemporanea. I temi specifici che vengono trattati sono: La Modernità: secolarizzazione e secolarità. Il Nuovo Mondo e l’epoca moderna: dal buon selvaggio al cittadino. Riforma Protestante e libertà di coscienza. Dal Vecchio al Nuovo Regime. Le origini filosofiche della Modernità. Illuminismo, Romanticismo e Idealismo. La Modernità ideologica: Liberalismo, Nazionalismo, Marxismo, Scientismo. La crisi della cultura della Modernità: il pensiero cristiano del XX secolo, il nichilismo, la società permissiva. I movimenti controculturali: femminismo, ecologia, neomaltusianismo. La Chiesa Cattolica e il mondo contemporaneo: Chiesa e rivoluzione, il Concilio Vaticano II, gli ultimi pontificati.
Pioppi 4
iTG2 Teoria generale della comunicazione
Comunicare è la più normale, comune e diffusa attività umana e l’intera vita sociale è intessuta di comunicazione. Al tempo stesso però la comunicazione si rivela sempre una scommessa e un rischio, un evento “improbabile” che richiede molteplici condizioni perché accada e abbia successo. Il corso affronta il problema della comunicazione umana e sociale, della sua natura e del suo funzionamento, attraverso un percorso di otto domande.
1. Che cosa significa comunicare? Tre definizioni. Il concetto di relazione comunicativa. 2. Di che cosa è fatta la comunicazione? La struttura della relazione comunicativa e i suoi elementi costitutivi: soggetti-agenti, messaggi e significati, segni e codici, canali e media, scopi e norme, contesti. 3. Come avviene la comunicazione? La comunicazione come processo: codifica e decodifica, l’attività interpretativa, interesse e coinvolgimento, la comunicazione come atto fiduciario. 4. Perché comunichiamo? Le funzioni della comunicazione: conoscere e rappresentare la realtà, la comunicazione come legame sociale, la comunicazione come azione, la presentazione dell’identità, la comunicazione sulla comunicazione. 5. Come comunichiamo? Le forme della comunicazione. La comunicazione linguistica e la comunicazione non verbale: differenze, specificità, complementarità. 6. Cosa sono e come funzionano i media e le reti di comunicazione? I media come estensioni dell’uomo e come “apparati socio-tecnici”. Scrittura, stampa, media elettronici e digitali. Reti a nodi e reti a centri. Media, conoscenza, potere. Le principali teorie sul rapporto media-società (paradigma degli effetti limitati, teoria critica, paradigma tecnologico, agenda setting, teoria della coltivazione, spirale del silenzio, teoria del knowledge gap, teoria situazionale, Cultural studies, teoria dei media events). 7. Quando e perché la comunicazione fallisce? Il rumore: fattori e condizioni che minacciano e ostacolano la comunicazione. Rumore fisico, semantico e relazionale. Mezzi e strategie per contrastare il rumore. I “benefici” del rumore. 8. Che significa “saper comunicare”? Competenza linguistica e competenza comunicativa. Livelli e aspetti della competenza comunicativa. L’assunzione e il riconoscimento della “prospettiva” dell’altro.
 
 
 
Gili 4

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