Ti trovi in:  home | Press Office | Comunicati 2005 | 09.11.05
Università, accordi tra gli atenei civili del Lazio e i pontifici romani

Pontificia Università della Santa Croce - 09.11.2005

ROMA - Mercoledì 9 novembre, in occasione dell'incontro dei docenti delle università di Roma con il Card. Camillo Ruini, Vicario generale per la Diocesi di Roma (ore 19, Pontificia Università Lateranense), sarà stipulata la convenzione tra il Coordinamento Regionale delle Università del Lazio (Crul) e il Coordinamento delle Università pontificie romane (Crurp).
A firmarla saranno il prof. Marco Mancini, rettore dell'Università di Viterbo, nella veste di Presidente del Crul, e il  prof. Mons. Mariano Fazio, rettore della Pontificia Università della Santa Croce, in qualità di Presidente dei Rettori delle università pontificie romane.  Scopo dell'atto è "di promuovere e facilitare l'instaurazione e lo sviluppo di forme di intesa e di cooperazione sul piano scientifico, didattico e organizzativo tra i due sistemi universitari". Saranno pertanto assicurati "l'accesso ai laboratori ed alle strutture didattiche agli studenti ed al personale docente delle Università facenti parte dei due coordinamenti" e "l'accesso alle proprie biblioteche"..
 Verrà inoltre favorita "l'integrazione e la cooperazione culturale e scientifica, anche mediante progetti integrati di ricerca tra i docenti e i ricercatori degli Atenei interessati, la costituzione di centri interdipartimentali e/o interuniversitari di ricerca e di servizi"..
 Sul piano delle attività didattiche è prevista "la mutuazione di corsi, il riconoscimento di esami e crediti didattici, la facilitazione all'iscrizione di corsi di laurea per coloro che sono in possesso di un titolo universitario italiano o pontificio, conseguito presso una delle stesse Università".  Quindi "lo scambio di docenti, con riferimento anche ai docenti stranieri presenti a diverso titolo nelle sedi delle Università stesse".
Ogni coordinamento è chiamato a nominare un delegato, che sarà invitato a partecipare, come osservatore, alle riunioni dei rispettivi organismi.  "Il Crul e il Crupr - si legge ancora nella bozza della sottoscrizione - si incontreranno una volta l'anno, in seduta comune, per verificare l'andamento dei programmi e progettare le iniziative di collaborazione". Mentre la convenzione avrà una durata di 4 anni accademici e potrà essere rinnovata.