ROMA (20.02.2006) Analizzare l'attuale comprensione del fenomeno della vita e verificare come essa si articoli in una visione complessiva della natura e della persona. E quanto ci si propone di fare con il prossimo convegno di studio "BIOS. Fondazione filosofica ed epistemologica delle scienze della vita", organizzato dalla Facoltà di Filosofia della Pontificia Università della Santa Croce e in programma dal 23 al 24 febbraio.

Autorevoli studiosi, appartenenti ai diversi campi delle scienze e della filosofia, si riuniranno per elaborare una riflessione filosofica sul fenomeno della vita di fronte ai problemi etici, articolando  l'attuale visione dei fenomeni vitali in una visione complessiva della natura e della persona.

Ci si interrogherà, pertanto, sul significato epistemologico delle prospettive oggi adottate nello studio della vita, sulla loro portata e sul loro significato nella comprensione della realtà.

Quattro le sessioni dei lavori:

I sessione: "I paradigmi filosofici della vita", con interventi del prof. Richard J. Cameron (DePauw University), del prof. Juan Arana (Universidad de Sevilla).

II sessione: "Biologia ed epistemologia", con il prof. Philippe Dalleur (Università della Santa Croce), il prof. Flavio Keller (Università Campus Bio-Medico di Roma).

III sessione: "La comprensione della vita umana", con interventi del prof. Mons. Fiorenzo Facchini (Università degli Studi di Bologna), della prof.ssa Natalia López Moratalla (Universidad de Navarra, Pamplona).

IV sessione: "Prospettive nello studio della vita", con il prof. Martinez J. Hewlett (University of Arizona, Tucson) e con la prof.ssa Maria Chiara Carrozza (Arts Lab Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa)

Due le tavole rotonde: "È possibile oggi una fondazione filosofica delle scienze della vita?", prevista alle 17.00 di giovedì 24 e "Può essere la filosofia della natura un fondamento valido per la bioetica?" prevista alle 17.00 di venerdì 25 febbraio.