Piano degli studi

Storia della Chiesa

1° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
M352 Letture sulla storia della Chiesa antica
Il corso di Letture sulla Storia della Chiesa Antica si prefigge l’obiettivo di introdurre l’alunno alla conoscenza di alcuni dei principali autori di testi sull’antichità cristiane. Lo studente dovrà scegliere uno o più libri dalla lista proposta dal Dipartimento e reperibile sulla Piattaforma Didattica. Ad ogni libro è assegnato un numero di crediti (uno, due o tre) in base al numero di pagine; è richiesta la lettura di testi per un totale di tre crediti.

Mas 1,5
M131 Metodologia storica pratica II
Il corso intende offrire agli studenti consigli metodologici importanti per la redazione di una tesi di licenza: scelta dell’argomento, tappe della ricerca storica, struttura della tesi, repertori bibliografici, risorse di Internet, apparato critico, bibliografia.  
 
Zak 1,5
LAP1 Latino progredito I
La sintassi del verbo: nozioni preliminari, uso dei tempi nel modo indicativo, uso dei modi nelle proposizioni indipendenti, le forme nominali del verbo. Esercitazioni: commento grammaticale e sintattico di brani tratti dalla versione latina della Sacra Scrittura (fotocopie fornite dall’insegnante). Traduzione e analisi del testo della versione latina della Lumen Fidei di Papa Francesco.
Agus 3
LAE1 Latino elementare I
In questo corso si studieranno i rudimenti della lingua latina. Partendo da una base di concetti e terminologia linguistica, si passerà poi alla conoscenza della flessione: la declinazione di nomi, aggettivi e pronomi e la congiunzione dei verbi (persone, tempi, voci e modi). Il corso si baserà sulla traduzioni di frasi e brevi testi che servono a capire il funzionamento di questa lingua e fanno parte del patrimonio culturale.

 

 
 
Mas 3
LAI1 Latino intermedio I
Il corso prosegue lo studio iniziato nel corso di “Latino elementare” alternando lezioni teoriche a lezioni dedicate allo svolgimento e alla correzione di esercizi.
Il programma copre le seguenti aree della grammatica:
MORFOLOGIA DEL NOME: il pronome relativo; i pronomi indefiniti; i numerali.
MORFOLOGIA DEL VERBO: l’indicativo attivo e passivo; il supino; il participio; i verbi irregolari.
SINTASSI DEL PERIODO: le proposizioni relative, temporali, dichiarative, causali, concessive, interrogative con l’indicativo; usi del supino; usi del participio; l’ablativo assoluto; la perifrastica attiva; la proposizione infinitiva; consecutio temporum dell’indicativo, del participio e dell’infinito.
Pirrone 3
EBBL1 Ebraico biblico 1
Obiettivi: 1) Apprendere gradualmente le basi morfologiche e sintattiche dell’ebraico biblico. 2) Leggere, analizzare e tradurre testi della Bibbia Ebraica, principalmente narrativi. 3) Acquisire un vocabolario di base.
Contenuti: 1) Ortografia e fonetica. 2) Articolo, preposizioni, sostantivi, aggettivi; catena costrutta; suffissi pronominale. 3) Le "forme" verbali (binyanim) attivo-causative (Qal, Piel, Hifil), nei diversi "modi" e "tempi"; i suffissi di oggetto diretto. 4) Nozione essenziali di sintassi ebraica (sequenza narrativa, proposizioni temporali, finali ecc.).

Henríquez 7
GRBL1 Greco biblico 1
Obiettivi: 1) Apprendere gradualmente le basi morfologiche e sintattiche dell’greco biblico. 2) Leggere, analizzare e tradurre frasi elementari in greco come pure versetti scelti del Nuovo Testamento. 3) Acquisire un vocabolario di base.
Contenuti: 1) Fonetica: alfabeto, pronuncia, traslitterazione. 2) Sistema nominale: la flessione di sostantivi, aggettivi e pronomi. Articolo, preposizioni, congiunzioni e avverbi frequenti. 3) Sistema verbale: verbi della coniugazione tematica al Presente (indicativo, imperativo, infinito, participio); all’Imperfetto (indicativo); al Futuro (indicativo,); al Aoristo (indicativo, imperativo, infinito, participio) nelle diatesi attiva e media. 4) Nozioni basilari di sintassi greca.
 
 

Henríquez 7
LALT Latino per la licenza in Teologia
Il corso, che pur prevede un riepilogo delle principali nozioni grammaticali del latino (morfologia nominale e verbale, sintassi dei casi e del verbo, sintassi del periodo), ha come obiettivo principale quello di offrire agli studenti la possibilità di un approfondito studio della lingua tramite un contatto diretto con i testi che hanno segnato la storia del pensiero cristiano nella loro originale redazione in lingua latina. Saranno presi in esame scritti di apologetica, atti e passioni dei martiri, testi patristici e di filosofi, con particolare riferimento agli autori cristiani dei primi secoli.
 
Pirrone 6
N322 Storia antica
Questa materia studia la fondazione della Chiesa e la sua prima espansione in Palestina e poi nelle terre del Mediterraneo. In questo contatto con l'Impero romano, si verificano le prime persecuzioni dei cristiani fino alla pace di Costantino nel IV secolo e, in seguito, un periodo di crescita sia all'interno che all'esterno: sono tempi di sviluppo della teologia, del monachesimo, dell'evangelizzazione delle campagne, ma allo stesso tempo dell'invasione dei popoli germanici entro i confini dell'Impero romano e della loro conversione al cristianesimo e delle grandi azioni di Gregorio Magno nel VI secolo.

Mas 3
M562 Medioevo bizantino-slavo
San Giovanni Paolo II insegnò: “Non si può respirare come cristiani, direi di più, come cattolici, con un solo polmone; bisogna avere due polmoni, cioè quello orientale e quello occidentale”. Per questo motivo uno storico della Chiesa dovrebbe conoscere bene la storia medievale del mondo slavo-bizantino, la parte più importante del polmone orientale. Durante il corso studieremo questa realtà da molti punti di vista – non soltanto la storia politica, i suoi fondamenti teologici, filosofici, culturali e la struttura sociale di questa realtà poco conosciuta nel mondo occidentale.
I temi principali: 1. Constatino Magno e la formazione del Impero Romano d'Oriente. -2. La base filosofica, teologica e culturale del mondo bizantino. -3. Le invasioni arabe e la formazione del'Impero Bizantino medievale. -4. L’apogeo del potere bizantino medievale: Basilio II Bulgaroctono. - 5. Le prime crociate e i Comneni. -6. La caduta del Impero Bizantino. -7. Le donne in Bisanzio: Pulcheria, Eudocia, Teodora, Anna Comnena. -8. Bisanzio e l’Occidente: Carlomagno, lo scisma Orientale, la IV crociata. -9. Bisanzio e i Russi. -10. Gli Slavi meridionali: Bulgaria e Serbia. -11. Bisanzio e gli Slavi occidentali. -12. La Chiesa ortodossa e le eresie. -13. Influenza della cultura bizantina in Occidente. -14. La società bizantina, economia e vita quotidiana.
 
 
Ginter 3
N452 Storia alto-medioevale
Gli illuministi lo disprezzavano, ritenendolo un periodo buio, un'età di mezzo tra lo splendore della classicità e la rinascita cinquecentesca; disprezzo mai del tutto scomparso e oggi “medievale” è sinonimo di barbaro, mentalmente chiuso, arretrato, retrogrado, a-scientifico, sorpassato e anche un po’ bigotto. Al tempo stesso continua ad esercitare il suo fascino sui contemporanei, che ambientano serie tv, film e romanzi in questo periodo e si moltiplicano senza controllo manifestazioni e festival popolari a sfondo medievale. Il corso intende eliminare le lenti distorsive che non permettono di conoscere nella sua profondità l’età di mezzo, presentando i principali snodi culturali, politici e religiosi dell’alto medioevo, attraverso l’inquadramento ed analisi di alcune fonti utili alla comprensione di questo periodo. La diffusione del cristianesimo in Occidente e lo sviluppo dell’istituzione ecclesiastica saranno i due binari lungo i quali si articoleranno i principali argomenti: il rapporto dei popoli germanici e la Chiesa, le missioni iro-scozzesi nel continente, le caratteristiche del cristianesimo in Britannia e la missione anglosassone nel continente; Wynfrith/Bonifacio e il fondamento dell’Occidente cristiano, la conversione dei popoli slavi e le missioni di Cirillo e Metodio; l’espansione dell’Islam, il patto dei Franchi con la Sede Apostolica e l’incoronazione di Carlo Magno a Roma, la nascita del patrimonium Petri, il Constitutum Constantini e la Translatio Imperi; la decadenza dell’impero carolingio e il saeculum obscurum della chiesa romana; la dinastia degli Ottoni e la creazione dei principati ecclesiatici; Cluny, Gorze ed Hirsau: il movimento di riforma monastica; il grande scisma orientale dell’anno 1054; la “rivoluzione” Gregoriana, la lotta per le investiture e il concordato di Worms (1122).

Forlani 3
N102 Storia dei Concili

Il corso si prefigge di offrire una visione generale della storia dei concili ecumenici. Negli ultimi anni ci sono state discussioni storico-teologiche intorno al concetto stesso dell'ecumenicità di quei 21 sinodi che la Chiesa cattolica considera  manifestazione dell’organo con il quale il collegio dei vescovi esercita in modo solenne la potestà sulla Chiesa universale (LG 22). Si presenta la storia della ricezione di questa lista di concili ecumenici, che vengono poi presentati singolarmente nel contesto storico in cui sono stati convocati e celebrati.

Grohe 3
N682 Storia delle crociate
Il corso intende presentare la storia delle crociate nel Medioevo attraverso l’analisi delle principali fonti storiche (racconti cronistici, lettere papali, manuali di predicazioni e sermoni). Il corso sarà diviso in due parti. La prima parte avrà carattere introduttivo e sarà dedicata alla presentazione della moderna storiografia sulle crociate con l’obiettivo di evidenziarne le caratteristiche e valutare le diverse risonanze che il concetto di “crociata” ha nella società contemporanea. La seconda parte del corso sarà dedicata allo studio del movimento crociato in Terra Santa tra il XII e il XIV secolo. Due tematiche saranno in particolare evidenziate. In primo luogo, quella della predicazione (chi, come e cosa si predicava in occasione delle crociate). In secondo luogo, quello dell'impatto che le crociate hanno avuto nella definizione dei rapporti tra da una parte l'Occidente cristiano e dall'altra parte il mondo ebraico, quello arabo-musulmano e quello cristiano-orientale.

Grasso 3
N112 Archeologia cristiana e medioevale

Archeologia Cristiana e Medievale: ambito e arco cronologico di riferimento della disciplina. Sue relazioni con le materie affini. La comunità cristiana delle origini: documentazioni monumentali nell'Orbe cristiano: le domus ecclesiae. L'organizzazione ecclesiastica nelle città e nel territorio: le istituzioni parrocchiali, martiriali, devozionali, monastiche, assistenziali. Le loro origini e il loro sviluppo.


Domingo 3
N672 Storia del pensiero teologico
La tarda patristica. La teologia monastica. La riforma carolingia. Le controversie del sec. IX sull’Eucaristia e sulla predestinazione. I teologi del sec. X: Odone di Cluny, Attone di Vercelli, Abbone di Fleury. La riforma gregoriana. Dialettici e antidialettici. L’eresia di Berengario di Tours. Lanfranco di Bec e Anselmo d’Aosta. La rinascita del secolo XII: i suoi inizi. Metodologia e sistematizzazione. Le scuole di Laon, di San Vittore, di Chartres. Pietro Abelardo. Pietro Lombardo e i suoi discepoli. La teologia nel periodo della grande scolastica. Tommaso d’Aquino e Alberto Magno. Bonaventura da Bagnoregio e Giovanni Duns Scoto. Le scuole domenicana e francescana. Il Trecento: Gugliemo di Ockham; la nascita dell’ecclesiologia: Egidio Romano e Giacomo da Viterbo; la mistica renanofiamminga. Il Quattrocento: la scuola tomista; le controversie conciliariste e l’ecclesiologia; Niccolò Cusano; il nominalismo; Antonino di Firenze. Il Cinquecento: Erasmo da Rotterdam; Tommaso de Vio; la teologia controversista; la Scuola di Salamanca; la “nascita” della teologia morale; Baio; la controversia de auxiliis. Il Seicento: i teologi gesuiti; il giansenismo; i sistemi morali; il quietismo e la polemica dell’amore puro; la nascita delle scienze storiche moderne (Baronio, i bollandisti, i maurini). Il Settecento: la morale liguoriana; la nascita della teologia pastorale; la manualistica per trattati; l’apologetica; la polemica ecclesiologica; il giansenismo settecentesco. L’Ottocento: il tradizionalismo; Hermes e Günther; La Scuola di Tubinga; la Scuola Romana; Scheeben; Rosmini; Newman; il neotomismo. Il Novecento: il modernismo; Le Saulchoir e Fourvière; Teilhard de Chardin; Rahner; Guardini; von Balthasar; la teologia morale; Casel e la riforma liturgica; la teologia della liberazione; l’esegesi biblica.
 
Pioppi 3
RACE Le radici cristiane dell'Europa
Il corso si propone di esplorare il concetto di Europa, intesa come territorio culturale più che geografico, e come il cristianesimo abbia contribuito a forgiarlo.
I contenuti saranno suddivisi in quattro blocchi che tratteranno: i “teorici” dell’“Europa”; i “padri” e i “patroni” dell’Europa; le principali istituzioni ed enti cristiani che hanno plasmato il “volto” dell’Europa; il magistero dei papi sull’Europa da Pio XII a Benedetto XVI.
Da concetti come “Europa”, europeismo, eurocentrismo e Occidente, si passerà a valutare altri termini come cultura e civiltà, attraverso i grandi pensatori dal Medioevo all’epoca contemporanea. Si studieranno quindi le ragioni per cui a certi personaggi particolarmente rilevanti è stato attribuito il titolo di “padri” o “patroni” dell’Europa. Dall’esame della vita e del pensiero di questi grandi, teorici e “fondatori”, emergerà l’apporto fondamentale che il cristianesimo ha dato all’elaborazione della visione del lavoro, delle relazioni umane, del concetto stesso di uomo e di ragione.
Si analizzeranno poi le caratteristiche che hanno “fatto” l’Europa e si traccerà l’origine cristiana di istituzioni ed espressioni dell’uomo europeo come l’università, l’arte, le opere di carità e la scienza. Infine, si guarderà a come i papi hanno pensato l’“Europa”.
Il corso si svolgerà prevalentemente con le modalità del seminario interattivo, con un forte coinvolgimento degli studenti i quali dovranno presentare elaborati che saranno discussi; si faranno letture e commenti di testi, visite culturali mirate ai vari argomenti e videoconferenze legate ai temi trattati.

Fuster 3
S461 Seminario permanente di Storia della Chiesa II
Incontri con studiosi che presentano risultati delle loro ricerche relative alla storia dell'evangelizzazione nell'epoca moderna e contemporanea. Il seminario è annuale e, per tanto, gli ECTS sono divisi tra i due semestri.

Zak 3

2° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
M572 Letture sulla storia della Chiesa medievale
Il corso si prefigge l’obiettivo di introdurre l’alunno alla conoscenza di alcune fonti medievali e di alcuni studi dedicati alla storia della Chiesa nel periodo medioevale. Lo studente dovrà scegliere una fonte primaria e una fonte secondaria dalla lista proposta dal Dipartimento e reperibile sulla Piattaforma Didattica. In seguito, lo studente sarà chiesto di presentare le proprie riflessioni metodologiche nate nel corso della lettura durante colloquio con il docente. 
 
Zak 1,5
M121 Metodologia storica pratica I
Il corso intende offrire agli studenti consigli metodologici importanti per la redazione della tesi di licenza: scelta dell’argomento, tappe della ricerca storica, struttura della tesi, repertori bibliografici, risorse di Internet, apparato critico, bibliografia.  
Zak 1,5
LAE2 Latino elementare II
In questo corso, una volta acquisite le nozioni di base, si procede con la morfologia, sia nominale (gradi dell’aggettivo, pronomi dimostrativi e relativi, avverbi) sia verbale (la voce passiva e i verbi irregolari). Si danno i primi passi nella coordinazione e nella subordinazione delle frasi. Si traducono brevi frasi e testi adeguati a questo livello.

 

 
 
 
Mas 3
LAP2 Latino progredito II
La sintassi del verbo: nozioni preliminari, uso dei tempi nel modo indicativo, uso dei modi nelle proposizioni indipendenti, le forme nominali del verbo. Esercitazioni: commento grammaticale e sintattico di brani tratti dalla versione latina della Sacra Scrittura (fotocopie fornite dall’insegnante). Traduzione e analisi del testo della versione latina della Lumen Fidei di Papa Francesco.
Agus 3
LAI2 Latino intermedio II
Il corso prosegue lo studio iniziato nel corso di “Latino elementare” alternando lezioni teoriche a lezioni dedicate allo svolgimento e alla correzione di esercizi.
Il programma copre le seguenti aree della grammatica:
MORFOLOGIA DEL NOME: il pronome relativo; i pronomi indefiniti; i numerali.
MORFOLOGIA DEL VERBO: l’indicativo attivo e passivo; il supino; il participio; i verbi irregolari.
SINTASSI DEL PERIODO: le proposizioni relative, temporali, dichiarative, causali, concessive, interrogative con l’indicativo; usi del supino; usi del participio; l’ablativo assoluto; la perifrastica attiva; la proposizione infinitiva; consecutio temporum dell’indicativo, del participio e dell’infinito.
Pirrone 3
EBBL2 Ebraico biblico 2
Obiettivi: 1) Ampliare le conoscenze pregresse di morfologia e sintassi dell'ebraico biblico. 2) Leggere, analizzare e tradurre brani narrativi della Bibbia Ebraica (il corso prevede lo studio di capitoli scelti di alcuni libri storici dell'AT). 3) Acquisire un vocabolario di base.
Contenuti: 1) Le "forme" (binyanim) passivo riflessive del verbo forte (Nifal, Pual, Hofal, Hitpael). 2) I sette "binyanim" dei verbi deboli: I-III Alef; I Nun; I-Yod; III-He; II-Waw/Yod; Geminati. 3) Approfondimento della sintassi ebraica.

Henríquez 7
GRBL2 Greco biblico 2
Obiettivi: 1) Ampliare le conoscenze pregresse di morfologia e di sintassi del greco del Nuovo Testamento. 2) Leggere e analizzare brani scelti dei vangeli (l'ultima parte del corso sarà dedicata allo studio dei cc. 8–20 del vangelo di Matteo). 3) Acquisire un vocabolario di base.
Contenuti: 1) Verbi della coniugazione tematica al Presente, all’Imperfetto, al Futuro e al Aoristo nella diatesi passiva. 2) Il sistema del Perfetto (e piuccheperfetto) nelle tre diatesi. 3) Il modo Congiuntivo (al Presente e all'Aoristo) nelle tre diatesi. 4) I verbi della coniugazione atematica.

Henríquez 7
LALT Latino per la licenza in Teologia
Il corso, che pur prevede un riepilogo delle principali nozioni grammaticali del latino (morfologia nominale e verbale, sintassi dei casi e del verbo, sintassi del periodo), ha come obiettivo principale quello di offrire agli studenti la possibilità di un approfondito studio della lingua tramite un contatto diretto con i testi che hanno segnato la storia del pensiero cristiano nella loro originale redazione in lingua latina. Saranno presi in esame scritti di apologetica, atti e passioni dei martiri, testi patristici e di filosofi, con particolare riferimento agli autori cristiani dei primi secoli.
 
Pirrone 6
S461 Seminario permanente di Storia della Chiesa II
Incontri con studiosi che presentano risultati delle loro ricerche relative alla storia dell'evangelizzazione nell'epoca moderna e contemporanea. Il seminario è annuale e, per tanto, gli ECTS sono divisi tra i due semestri.

Zak 3
N462 Storia basso-medioevale
Il XII secolo è da una parte un periodo di riforme, in particolare nell'ambito monastico (cistercensi, premostratensi, certosini, ecc.). Nel contesto delle crociate nascono gli ordini militari. Anche il movimento di pace ancora presente e il pauperismo spingono nella stessa direzione di riforma. Allo stesso tempo c'è la diffusione di vecchie e nuove eresie alle quali la Chiesa e lo Stato reagiscono con determinazione, dando origine all'inquisizione. La vita sinodale dei secoli XII e XIII porta alla convocazione dei concili generali sotto la guida del papato, culminando nel Concilio Lateranense IV guidato da Innocenzo III. Il pauperismo trova una risposta non eretica in un nuovo tipo di vita religiosa: francescani, domenicani e altri ordini mendicanti. Con la nascita dell'Università, lo 'studium' si stabilisce come terzo fattore determinante nel mondo medievale, accanto all''imperium' e al 'sacerdotium'. Nella lotta tra papato e impero nel XIII secolo, entrambi perdono influenza e si profila l'ascesa degli stati nazionali, in primo luogo il regno di Francia. Questo porta a una forte dipendenza del papato dalla corte francese, come si esprime soprattutto nel soggiorno della curia ad Avignone. Al ritorno del papato a Roma, scoppia il Grande Scisma d'Occidente, che favorisce la diffusione delle idee del conciliarismo. Queste idee, nella loro forma moderata, riescono a superare lo scisma dei tre papi al Concilio di Costanza, per poi radicalizzarsi nei concili di Pavia-Siena e soprattutto di Basilea. Nel Concilio di Ferrara-Firenze, la Chiesa d'Occidente e d'Oriente trovano un'unione, seppur effimera. In questo contesto, il conciliarismo tramonta, non essendo più sostenuto dai principi europei.
Grohe 3
M332 Patrologia prenicena
div.Section1 { page: S La Patrologia prenicena studia, da un punto di vista critico, le principali questioni che riguardano i testi patristici dalla "Didachè" fino a Lattanzio. I contenuti sono i seguenti:

1. Introduzione: Nozione, oggetto, metodo. La letteratura cristiana antica e la Tradizione. Padri, scrittori, dottori. Autorità dottrinale dei Padri della Chiesa. La lingua dei Padri. - 2. Caratteristiche generali dei primi tre secoli. Il contesto storico e dottrinale del cristianesimo prima del Concilio di Nicea. Suddivisione interna di questa epoca. - 3. La letteratura subapostolica. I Padri Apostolici. San Clemente Romano, sant'Ignazio di Antiochia, san Policarpo di Smirne, la "Didaché", Papia di Gerapoli, la Lettera dello Pseudo-Barnaba, "Il Pastore" attribuito ad Erma, la cosiddetta II Lettera di san Clemente. - 4. La letteratura apocrifa cristiana. Caratteristiche generali di questa letteratura e sua importanza per la conoscenza dell'antichità cristiana. Classificazione dei principali scritti apocrifi secondo la procedenza e il genere. Vangeli, Atti, Lettere, Apocalissi. Brevi notizie su alcuni dei principali e più antichi apocrifi cristiani. - 5. Il primo confronto con il mondo pagano: gli apologisti greci del II secolo. Caratteristiche generali. San Giustino, Aristide, Taziano, Atenagora, san Melitone di Sardi, san Teofilo di Antiochia, la cosiddetta Lettera a Diogneto. - 6. Gli inizi della letteratura martiriale. Atti, Passioni e Leggende dei martiri dei primi secoli. Caratteristiche generali e visione d'insieme. La Passio Perpetuae. - 7. La prima letteratura antieretica. Sant'Ireneo di Lione. Il corpus degli scritti attribuiti ad Ippolito. Diverse teorie sull'identità di Ippolito. La tesi di Loi-Simonetti: Ippolito autore dell’Elenchos e Ippolito esegeta orientale. - 8. I primi centri cristiani di docenza teologica. La scuola di Alessandria e le sue caratteristiche generali. Gli scrittori alessandrini dei secoli II-III. Clemente di Alessandria. Origene: la sua importanza ed il suo influsso come esegeta, teologo, maestro spirituale. Origene, l'origenismo e le controversie origeniste: visione generale. Seguaci ed oppositori di Origene nel III secolo: Dionigi di Alessandria, Gregorio Taumaturgo, Metodio di Olimpo; altri autori di questo periodo. - 9. L'inizio della letteratura cristiana latina. I primi scrittori africani dei secoli II-III. Le prime traduzioni della Bibbia. Tertulliano. San Cipriano. Minucio Felice. Lattanzio.

Leal 3
N332 Sant'Agostino. Un'introduzione
Il corso si propone di introdurre alla vita, alle opere e al pensiero di Sant’Agostino, soffermandosi in particolare su quegli aspetti che hanno maggiormente influenzato la teologia, la spiritualità e la cultura cristiane dei secoli successivi. Dopo aver brevemente presentato il contesto storico, ecclesiale e culturale in cui si svolge l’esistenza dell’Ipponate, ci si tratterrà sulla sua biografia, concentrandosi specialmente sull’analisi e sull’interpretazione del suo itinerario di conversione così come esso viene narrato nelle Confessioni. Si offrirà poi una breve panoramica della sua sterminata produzione letteraria, esaminando invece con più dettaglio le sue tre opere più meritatamente celebri: le Confessioni, la Trinità, la Città di Dio; in questo modo si cercherà di far emergere alcuni dei più rilevanti contributi filosofici, teologici e spirituali agostiniani nonché il filo che li attraversa e li collega intimamente. Si presenterà quindi uno sguardo generale sugli altri principali apporti di Sant’Agostino al pensiero cristiano, in particolare su quelli riguardanti il rapporto fede e ragione, la riflessione antropologica – così come essa emerge soprattutto dalla polemica pelagiana – e la spiritualità – con speciale attenzione ad alcuni temi: l'interiorità, la centralità dell’amore, il fondamento dell’umiltà, la natura e la necessità della preghiera –.  Nelle lezioni si accompagnerà l’esposizione con la lettura e il commento dei testi agostiniani.
Reale 3
M372 Patrologia post-nicena orientale
Il corso si concentra sulla produzione teologica delle figure più rilevanti dell'Oriente cristiano in seguito la pace di Costantino. Oltre a una panoramica di ciascuna delle tappe di questo lungo periodo, si studieranno i percorsi di pensiero e i contributi dei Padri della Chiesa allo sviluppo del dogma, della catechesi, della spiritualità e della storiografia tramite la lettura di testi patristici. I corso di divide in quattro sezioni: a) Dogmatica, dove si vedono i contributi teologici dei concili ecumenici con particolare riferimento al vocabolario di Atanasio di Alessandria, i Cappadoci, Cirillo di Alessandria e Leone Magno; b) Catechetica, riguardanti la predicazione di san Cirillo di Gerusalemme e di Giovanni Crisostomo; c) Spirituale, riguardando da una parte il monachesimo orientale e dall'altra parte la teologia del Pseudo Dionigi l'Areopagita; d) Storigrafica, dove si tratta la figura di Eusebio di Cesarea e i suoi continuatori nei IV e V sec.
Mas 3
M031 Paleografia latina
Storia della Paleografia. Materia scrittoria. Capitale antica. Onciale e Semionciale. Le scritture nazionali: Insulare, Visigotica, Merovingica e Beneventana. L'unificazione carolingia: la Carolina. Lo sviluppo della Carolina in Gotica. Le scritture rinascimentali. Il sistema abbreviativo. Cenni di Codicologia.

Pioppi 1
N062 Critica testuale: come si legge un apparato critico
Il corso intende rispondere alla domanda «come si legge un apparato critico?» e introdurre, in modo elementare, alla composizione di un'edizione critica. I contenuti si articolano in diversi aspetti: storia del libro antico, elaborazione del papiro e della pergamena, preparazione della pagina, elaborazione dell'inchiostro e delle penne; le biblioteche e i copisti. Brevi nozioni di paleografia. Le abbreviazioni. Cosa è un palinsesto. Alcune cause degli errori di copia: la sua utilità. Tradizione testuale. Cosa si intende per edizione critica. Lo stemma codicum. Bibliografia sulla composizione di un'edizione critica. Ecdotica: recensio, collatio, eliminatio, examinatio, emendatio. Nozioni di papirologia. Le edizioni bibliche e le traduzioni della Bibbia. Leggere un'edizione critica. Esercizi di lettura.
 
Leal 3
M301 Gregorio di Nissa: il commento al Cantico dei cantici
Il corso ha l’intento di collocare il commento al Cantico dei Cantici elaborato da Gregorio di Nissa nell’ambito dell’esegesi biblica dei Padri della Chiesa e di mostrarne l’intento mistagogico.
Si tratterà di introdurre gli studenti all’opera del Nisseno mettendo in evidenza la continuità le differenze tra la tradizione alessandrina e quella cappadoce.
Poi si entrerà nel merito del metodo e dei temi specifici della trattazione omiletica compiuta da Gregorio di Nissa.
Si dirigerà in seguito lo studio su come vengano trattati  alcuni dei temi fondamentali: l’esegesi del testo, la dottrina mistagogica e la divinizzazione dell’uomo, temi cari alla tradizione classica che vengono reinterpretati alla luce del Cristo.

Vigorelli 1
M011 Diplomatica

Il Corso di Diplomatica si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per discernere l’autenticità delle principali tipologie documentarie di epoca medievale, sia di ambito pubblico sia di ambito privato. Dopo aver studiato l’origine della diplomatica (la filologia nell’Umanesimo italiano, i “bella diplomatica” del XVII – Daniel Van Papenbroeck e Jean Mabillon – e le edizioni delle fonti nel XIX secolo), ci si addentrerà nello specifico presentando i principi generali, le varie definizione di documento e la loro nomenclatura, la genesi e le differenze del documento pubblico e di quello privato, soffermandoci in particolare sui caratteri estrinseci ed intrinseci del documento. Verranno fornite alcune nozioni per la datazione, con cenni generali di cronologia medievale. Verrà effettuata un’esercitazione pratica presso l’Archivio di Stato in un orario da concordare con il docente.

Forlani 1
M201 Origene esegeta
Il corso si propone di affrontare con rigore scientifico alcune delle principali problematiche storiche, teologiche e filosofiche riguardanti l’esegesi origeniana delle Scritture. Lo scopo del corso è duplice: da una parte esso intende affrontare le tematiche dell’esegesi origeniana collocandole all’interno del contesto storico-teologico dell’alessandrino; d’altra parte, intende riflettere sulla significatività di tali tematiche nella teologia e nel pensiero contemporaneo. Dopo una breve introduzione dell’autore e delle sue principali dottrine, il corso analizzerà in particolare le seguenti questioni: 1) La coerenza e la validità della tecnica esegetica origeniana per come viene esposta dallo stesso alessandrino nelle sue diverse opere: la tipologia, l’allegoria, la lettera; 2) L’applicazione di tale tecnica nell’esegesi origeniana delle Scritture; 3) Il rapporto tra esegesi e storia nel pensiero di Origene: l’esegesi allegorica “elimina” la storia? 4) Il rapporto tra le dottrine teologiche origeniane e l’esegesi biblica: derivazione o imposizione? 5) Il caso dell’esegesi origeniana del Vangelo di Giovanni e la sua influenza sul pensiero dell’autore.

Il materiale da studiare per il corso verrà principalmente estratto da quello descritto nella sezione bibliografica. Indicazioni riguardanti le pagine e le sezioni specifiche da studiare, insieme a ulteriore materiale e ai testi primari verranno forniti agli studenti in classe durante la lezione.
Hermanin 1
N692 La primera evangelización de América latina
1. Qué es la evangelización
2. Leyenda negra y verdad histórica
3. Dimensión jurídica. El Patronato
4. Conquista y evangelización
5. Culturas indígenas y evangelización
6. Concilios
7. Teología
8. Estudio de casos:
a) Obispos, b) sacerdotes, c) religiosos.
d) Peninsulares, e) criollos, f) afroamericanos.
g) Ciudades
9. Piedras de toque:
a) Virgen de Guadalupe, b) Rosa de Lima

 
Martínez Ferrer 3
Q623 Movimenti ecclesiali nella Chiesa
Navarro 3

SEGUI LE ATTIVITÀ DELL'UNIVERSITÀ

Newsletter - L'Appuntamento

Resta aggiornato sulle nostre attività e sugli eventi

Iscriviti alla newsletter