Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale

Comunicazione Istituzionale

Patrona        Flyer      Convegno «Poetica & Cristianesimo» 2024

La Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale, nata nel 1996, ha come obiettivo quello di formare professionisti della comunicazione per istituzioni della Chiesa e altre organizzazioni senza scopo di lucro.

Ispirati dalla fede cristiana, saranno in grado di analizzare e interpretare le tendenze sociali, sfruttare le innovazioni tecniche e strategiche e prendere decisioni prudenti per il bene della società.

Il programma degli studi offre agli studenti una solida formazione articolata in quattro punti essenziali:

  1. L’approfondimento della natura della comunicazione e degli elementi su cui è basata. In questa sezione vengono proposte materie sui processi di creazione dell’opinione pubblica, sulla struttura delle aziende informative e sul linguaggio proprio dei diversi mezzi di comunicazione (radio, televisione, stampa e mezzi basati sulle nuove tecnologie).
  2. Lo studio dell’ambito culturale nel quale la Chiesa propone il suo messaggio ed incarna la fede in permanente dialogo con le donne e gli uomini di ogni secolo. Qui si indaga sul modo in cui la Chiesa ha sviluppato lungo i secoli il messaggio cristiano facendolo diventare lievito della cultura.
  3. La conoscenza approfondita dei contenuti della fede e dell’identità della Chiesa come istituzione. In questa direzione si offrono materie di natura teologica, filosofica e canonistica.
  4. L’applicazione concreta delle teorie, pratiche e tecniche della comunicazione istituzionale alla Chiesa Cattolica, tenendo conto della sua peculiare identità. Per raggiungere lo scopo, i corsi di quest’area prestano particolare attenzione all’impostazione degli uffici di comunicazione, ai modi di comunicare con i diversi interlocutori della Chiesa e alla presentazione dei contenuti della fede nell’ambito dell’opinione pubblica.

In evidenza

“In questo tempo in cui il mondo soffre dolore e incertezza a causa della pandemia, tutti noi che facciamo parte della comunità accademica: insegnanti, studenti, dipendenti e persone che lavorano a nostro beneficio, ti chiediamo di proteggerci e di custodirci”. Con un Atto di affidamento alla Madonna dell’Apollinare, Regina degli Apostoli, venerata nella Cappella del Santissimo Sacramento della nostra Università, il Rettore Luis Navarro ha dato inizio oggi, 5 ottobre 2020, al 36º Anno accademico, affidandolo appunto al riparo e alla protezione della Vergine.

Lunedì 5 ottobre 2020 (ore 9:30, Basilica di Sant’Apollinare) si è svolta la Santa Messa per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2020/2021, presieduta dal Rettore dell’Università, rev. prof. Luis Navarro.

L’accesso alla celebrazione era su invito, per consentire il rispetto delle norme disposte dalle Autorità sanitarie.

Santa Messa per l’inaugurazione dell’Anno accademico 2020/2021

Nell’Università sono cominciati i primi corsi presenziali. Nei giorni scorsi, infatti, si sono svolte la sessione d’esami e le lezioni dell’ISSR all’Apollinare, mentre si conclude oggi, 2 ottobre 2020, la terza Intensive Week del Program of Church Management.

Studenti e docenti si attengono alle disposizioni contenute nel Protocollo per l’attività didattica, con tutte le misure di prevenzione approvate per questa nuova fase.

Le lezioni delle Facoltà riprenderanno come da calendario martedì 6 ottobre.

A partire dall’1 ottobre 2020, il rev. Davide Cito, professore straordinario di Diritto Penale Canonico, assume l’incarico di Vicerettore, in sostituzione del rev. prof. Angel Rodríguez Luño, che passa ad essere Direttore gerente dell’Università.

La carica di Amministratore sarà assunta invece dal dott. Pablo Rodríguez.

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