Piano degli studi

Licenza Specializzata, Etica e Antropologia

1° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
W803 Legge naturale, natura dell'uomo e diritti umani: la prospettiva tomista e la sua riproposizione nel dibattito contemporaneo
Petagine - Lombo 4,5
W753 Antropologia dell’azione. Paradigmi e prospettive
Il paradigma aristotelico dell’azione. Analisi dell’azione umana. Il triplice significato di atto: ergon, energeia, entelechia. La praxis vitale. La gerarchia delle operazioni umane. Atto e felicità. Senso vitale e umano dell’atto transitivo. I paradossi della teoria aristotelica dell’azione. Il fare poetico: una possibile via per superare i paradossi.
Il paradigma moderno dell’azione umana. L’esperienza della coscienza: azione e passione. Valore dell’esperienza nell’antropologia cartesiana. Virtù e tecnica. L’autodominio come fondamento della felicità. La trasformazione dell’azione umana in produzione. I paradossi cartesiani.
Il consolidamento del paradigma moderno dell’azione. Lo sviluppo della razionalità strumentale: l’utilitarismo e l’ideologia liberale. Sviluppi della concezione del pensiero come produzione. Il lavoro dello Spirito in Hegel. Il paradosso hegeliano: la libertà astratta. Il lavoro dell’umanità in Marx. Alienazione e liberazione. I paradossi della teoria marxista del lavoro. La critica heideggeriana al paradigma moderno dell’azione. Il paradosso heideggeriano.
Il perfezionare perfettivo come senso dell’azione umana. L’azione umana come umanizzazione del mondo. Il ruolo della ragione nella costituzione del mondo. Trasformazione del mondo e perfezione personale. La priorità della razionalità etica nell’azione umana. L’intenzionalità amorosa come perfezione dell’azione umana. L’azione umana come collaborazione al perfezionamento degli altri: contemplazione e amicizia. La struttura dell’azione nel cristiano; il senso cristiano del lavoro.


Bibliografia
A. Malo, Il senso antropologico dell’azione. Paradigmi e prospettive, Armando, Roma 2004; H. Arendt, Vita Activa. La condizione umana, Bompiani, Milano 1989; T. Melendo, La dignidad del trabajo, Rialp, Madrid 1992; D. Méda, Società senza lavoro. Per una nuova filosofia dell’occupazione, Feltrinelli, Milano 1997; R. Corazón González, Fundamentos para una filosofía del trabajo, «Cuadernos de Anuario Filosófico», n. 72, Universidad de Navarra, Pamplona 1999; M. P. Chirinos, Antropología y trabajos. Hacia una fundamentación filosófica de los trabajos manuales y domésticos, «Cuadernos de Anuario Filosófico», n. 157, Universidad de Navarra, Pamplona 2002; P.P. Donati, Sociologia della reflessività. Come si entra nel dopo-moderno, Il Mulino, Bologna 2011; G. Faro, La filosofia del lavoro e i suoi sentieri, EDUSC (Prospettive), Roma 2014.
Malo 4,5
SLM2 Seminario di Lettura in Metafisica
Obiettivo del Seminario è la lettura di alcuni testi classici di Metafisica sapendo evidenziare i temi principali e i problemi irrisolti.
Ogni studente dovrà leggere ogni settimana le opere proposte dal docente, preparare una breve scheda che rifletta la propria comprensione critica dei contenuti, e partecipare alla discussine in gruppo.
 
 


Bibliografia
Testi scelti:
PLATONE, Sofista. Testo greco a fronte, a cura di F. Fronterotta, Rizzoli, 2007.
ARISTOTELE, Metafisica, tr. G. Reale, Bompiani, Milano 2000 (Libro XII).
TOMMASO D’AQUINO, La potenza di Dio (a cura di A. Campodonico), Nardini, Firenze 1995/1991 (q.1).
R. CARTESIO, Meditazioni metafisiche, in Opere filosofiche, Laterza, Roma-Bari 1990 (Terza Meditazione).
M. HEIDEGGER, Lettera sull’«Umanismo», in Segnavia, a cura di F. Volpi, Adelphi, Milano 1995.
 
 
Reyes Leiva 6
Y852 Struttura antropologica e dimensione sociopolitica della famiglia
 
Il corso si propone come momento di riflessione e approfondimento sulle questioni principali che oggigiorno compromettono l’identità della famiglia e il suo rapporto con le altre realtà umane, specialmente con la società politica. Partiremo dal concetto di famiglia nella prospettiva sociologica e dall’individuazione delle radici storico-culturali della sua metamorfosi. Il nucleo principale del corso riguarderà l’identità antropologica della famiglia e quindi ciò che essenzialmente la caratterizza. Dopo averne esaminato la struttura identitaria, fondamento della sua rilevanza sociale, considereremo la famiglia come particolare soggetto di diritto di fronte alla società e allo Stato. Affiora in tale contesto quella dimensione della giustizia che richiede di rispettare e trattare le realtà sociali secondo la loro natura propria e, di conseguenza, conformemente anche alla loro diversità.


Bibliografia
Prospettiva sociologica: Z. BAUMAN, Amore liquido. Sulla fragilità dei legami affettivi, Laterza Roma-Bari 2006; S. BELARDINELLI, Il gioco delle parti. Identità e funzioni della famiglia in una società complessa, AVE, Roma 1996; P. DONATI,Famiglia risorsa della società, Il Mulino, Bologna 2012; P. DONATI, Perché “la” famiglia? Le risposte della sociologia relazionale, Cantagalli, Siena 2008; F. HADJADJ, Qu’est-ce qu ‘une famille?, Salvator, Paris 2014 (Ma che cos’è la famiglia?, Ares, Milano 2015, pp. 15-38). Prospettiva filosofica: C. CAFFARRA, Creati per amare. “Non è bene che l’uomo sia solo”, Cantagalli, Siena 2006; J. CRUZ (a cura di), Metafísica de la familia, Eunsa, Pamplona 1996; M. A. FERRARI, Polis. Relazionalità, bene comune, secolarizzazione, Edusc, Roma 2017; A. MALO, Io e gli altri. Dall’identità alla relazione, Edusc, Roma 2010; THE WITHERSPOON INSTITUTE, Marriage and the Public Good: Ten Principle, Princeton 2006 (Matrimonio y bien común: Los diez principios de Princeton, Social Trends Institute, Barcelona 2007); K. WOJTYLA, Amore e responsabilità, Marietti, Torino 1995. Prospettiva giuridica: F J. CARRERAS, Le nozze. Festa, sessualità & diritto, Ares, Milano 2001; F. D’AGOSTINO, Una filosofia della famiglia, Giuffrè, Milano 1999; H. FRANCESCHI (a cura di), Matrimonio e famiglia. La questione antropologica, Edusc, Roma 2015; H. FRANCESCHI-J. CARRERAS, Antropología jurídica de la sexualidad: fundamentos para un derecho de familia,SEA, Caracas 2000; A. NERI-I. LLORENS (a cura di), I fondamenti relazionali del diritto di famiglia, Edusc, Roma 2021; P. J. VILADRICH, Agonía del matrimonio legal: una introducción a los elementos conceptuales básicos del matrimonio, EUNSA, Pamplona 1984 (The agony of legal marriage: an introduction to the basic conceptual elements of matrimony, Eunsa, Pamplona 1990).
 
Ferrari 3
Y842 Platonic Wisdom and the Origin of Political Philosophy
Through a close reading of Plato’s Republic and Laws we seek to lay the groundwork for subsequent analyses of Aristotle, St. Thomas, Social Contract thinkers, and postmodern interpretations of the human person. Most acutely, we address how politics involves a deeper accounting of the meaning of a practical science and whether the polis secures its identity by affirming or denying divine meaning within the individual and within society. Discussion will center on foundational political principles, especially the ideas of goodness, freedom, obligation, virtue, and law. Political thinking must resolve itself into a fundamental relationship between the notion of a personal moral good, and its connection and application to society, law, and religion. Finally, is there a difference between wisdom and thought and if so, what role must each have in the polis?


Bibliografia
Bibliography: The Collected Dialogues of Plato: Including the Letters, eds. Edith Hamilton & Huntington Cairns, Princeton UP: 2005. ISBN-10: ‎ 9780691097183; Aristotle, Aristotle’s “Politics”: Second Edition, University of Chicago, 2013. ISBN-10: ‎ 0226921840; St. Thomas Aquinas, Summa Theologica https://www.newadvent.org/summa/; Niccolò Machiavelli, The Prince, Penguin Classics. ISBN-10: ‎ 0140449159; Thomas Hobbes, Leviathan, Penguin Classics. ISBN-10: ‎ 0141395095; Jean-Jacques Rousseau, Rousseau: The Basic Political Writings, Hackett, 2012. ISBN-10: ‎ 1603846735; Richard Rorty, Philosophy as Poetry, University of Virginia: 2016. ISBN-10: ‎ 9780813939339
Recommended: Eric Voegelin, Order and History: Plato and Aristotle, University of Missouri, 1999. ISBN-10: ‎ 0826212506
Smith Gilson 3
LGR1 Lingua Greca I
Contenuti: Alfabeto. Esercizi di traslitterazione e lettura. Primi elementi di morfologia: declinazione degli articoli, dei sostantivi (I-II-III declinazione), di aggettivi e pronomi; coniugazione del verbo: presente, imperfetto, futuro e aoristo attivo; presente e imperfetto medio-passivo. Uso delle principali preposizioni. Prime nozioni sulla sintassi del periodo.
 
 
 
 
 
 
 
 


Bibliografia
Bibliografia: Eric G. Jay, Grammatica greca del Nuovo Testamento, a cura di Rosa Calzecchi Onesti, BE Edizioni, 2011 oppure, in alternativa, F. Serafini, Corso di Greco del Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013 – N.B. Sulla piattaforma didattica dell’Università, il docente lascerà a disposizione materiali diversi per lo studio, la consultazione e la verifica degli esercizi.
 
 
 
 
 
 
Aiello 3
LMO1 Lingua Moderna I
3

2° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
W793 Ragion pratica e perdono: analisi filosofica di un paradosso dell'etica
Il corso intende analizzare il tema del perdono come figura particolarmente sfidante della razionalità pratica. La riflessione filosofica contemporanea gli assegna ruoli contrastanti che vanno dall’etica iperbolica di Jankélévitch, al paradosso del perdono di ciò che è imperdonabile di Derrida, alla sua impossibilità quando il male supera la grandezza umana (Arendt), al suo darsi nella dinamica solidale della libertà in Guardini. Alcuni lo additano come moralmente illegittimo, altri, come Ricoeur, come ideale sovra-etico. In ogni caso il realismo filosofico richiede sempre di prendere sul serio il darsi dell’esperienza, in questo caso del perdono dato o ricevuto, cercando poi di analizzarne il contenuto e vagliarne le condizioni di possibilità. Il tema richiede allora di coniugare tra loro elementi della teoria dell’azione, l’ontologia del soggetto, un’analitica della libertà nel tempo, una riflessione sul ruolo etico del sentire affettivo. Intrecciato a questo occorrerà riflettere sui nessi tra colpa e debolezza, colpa e ignoranza, imputabilità e responsabilità, perdono e pena, perdono e pentimento. Occorrerà altresì analizzare la questione del rapporto tra la pena e la vendetta, i punti di incontro e le differenze tra il perdono e la giustizia riparativa. 
Sullo sfondo il tema del male, subito o realizzato, che paradossalmente lega tra loro la vittima e il colpevole, nonché l’indisponibilità del perdono al solo comando della volontà, poiché si può voler perdonare senza riuscire a perdonare. Per tutto questo la domanda cruciale a cui si dovrà arrivare a rispondere riguarda il ruolo etico del perdono: non solo, dunque, se sia antropologicamente possibile, ma se può esistere, o se sia piuttosto contraddittorio, un dovere etico di perdonare. 
Il percorso prevede di affrontare in aula, con modalità seminariale, brani scelti di autori -quali Nietzsche, Scheler, Jankélévitch, Derrida, Arendt, Guardini, Ricoeur - che direttamente o indirettamente hanno riflettuto sulle condizioni di possibilità o d’impossibilità del perdono, che lo hanno tematizzato come esigenza etica o che, al contrario, ne hanno messo in questione la legittimità. 
 
 


Bibliografia

E. Colombetti, Etica del perdono, Vita e Pensiero, Milano 2019 (176 pagine); V. Jankélévitch, Perdonare?, Firenze, Giuntina, 1995. (63 pagine); P. Ricoeur, Amore e giustizia, Brescia, Morcelliana, 2003 (64 pagine). 

 

Brani tratti da: 

J. Derrida, Perdonare, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2004; R. Guardini, Etica, Brescia, Morcelliana, 2003; V. Jankélévitch, Il perdono, Milano, Edizioni IPL, 1968; P. Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi, 2007; F. Nietzsche, Genealogia della morale, Milano, Adelphi, 2008; S. Wiesenthal, Il GirasoleI limiti del perdono, Milano, Garzanti, 2006, 

Eschilo, Eumenidi; Sofocle, Edipo re. Eventuali altri testi saranno segnalati durante il corso.

Colombetti 4,5
W743 Biologia e razionalità. L’unità della persona nel pensiero antropologico di Tommaso d’Aquino
L’obiettivo del corso è offrire una comprensione dell’unità psico-somatica dell’essere umano a partire da un dialogo interdisciplinare fra la filosofia e la biologia nella cornice del pensiero di San Tommaso d’Aquino. Mostreremo che il suo approccio, ispirato alla biologia metafisica di Aristotele, permette una visione realistica sull’essere umano, nel confronto dei dualismi e dei monismi apparsi lungo la Storia, particolarmente nella modernità. Il punto di partenza è la necessità di capire la razionalità umana nell’unità di anima e corpo. Il corso sarà diviso perciò in quattro parti. Nella prima, mostreremo i fondamenti antropologici per capire la corporalità umana in un modo sistemico. Nella seconda, descriveremo alcune manifestazioni fenomeniche della razionalità sul piano organico, per mostrare i tratti biologici che manifestano in qualche modo la razionalità. Nella terza, faremo una descrizione dello sviluppo dell’essere umano come unità organica, sottolineando le dimensioni biologiche e psicologiche. Nella quarta infine, accenneremo ai limiti dell’unità psico-biologica, tentando di capire la portata della vulnerabilità e della dipendenza da altri. Un punto di riferimento importante del corso saranno le riflessioni del filosofo contemporaneo A. MacIntyre.


Bibliografia
Aristotele, Della generazione e della corruzione; Dell’anima; Piccoli trattati di storia naturale, Laterza, Roma - Bari 1987; Aristotele, Etica Nicomachea, Laterza, Roma ; Bari 1988; Giménez Amaya, J. M., «Cuerpo y corporalidad en el hombre. Algunas reflexiones interdisciplinares», Anales de la Real Academia Nacional de Medicina, 131 (2014), 41-54; Lombo, J. A. – Giménez Amaya, J. M., Biología y racionalidad: el carácter distintivo del cuerpo humano, EUNSA, Pamplona 2016; Lombo, J. A. – Giménez Amaya, J. M., La unidad de la persona: aproximación interdisciplinar desde la filosofía y la neurociencia, EUNSA, Pamplona 2013; Lombo, J. A.,La persona en Tomás de Aquino, PUSC, Roma 2001; Lombo, J. A., Russo, F., Antropologia filosofica. Una introduzione, EDUSC, Roma 2007; MacIntyre, A. C., Animali razionali dipendenti: perché gli uomini hanno bisogno delle virtù, Vita e pensiero, Milano 2001; Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, D. P. Caramello (ed.), Marietti, Torino-Roma 1972.
Lombo 4,5
SLA2 Seminario di Lettura in Antropologia (Prof. Malo)
Il corso si prefigge di favorire la riflessione degli studenti su uno dei principali temi dell’antropologia filosofica: l’anima. Tale obiettivo verrà raggiunto sulla base della lettura dell’opera L’anima di Aristotele, affiancata dal commento di Tommaso d’Aquino, dalla proposta di dialogo con la modernità avanzata da E. Stein e dall’esame di alcune tesi della filosofia contemporanea. Gli studenti dovranno leggere individualmente le opere indicate dal docente, preparandosi di settimana in settimana a commentare in aula i testi letti e le guide alla lettura fornite.
 


Bibliografia
1. Aristotele, L’anima, a cura di G. Movia, Bompiani, Milano 2001. 2. Tommaso d’Aquino, Commento al De Anima. 3. Edith Stein, La struttura della persona umana, Città Nuova, Roma 2000. 4. Helmut Plessner, Antropologia dei sensi, Raffaello Cortina Editore, Milano 2008. 5. Aa.Vv., L’anima, Mondadori, Milano 2004. 6. Antonio Malo, Invito alla lettura del De Anima. Un percorso antropologico, Edusc, Roma 2022.

 
 


 
 
Malo 6
SLA2 Seminario di Lettura in Antropologia (Prof. Mercado)
Nel seminario si leggeranno testi dove si ripropongono le nozioni fondamentali dell’antropologia aristotelica fra la seconda metà dell’800 e una buona parte del 900. Lo scopo è di conoscere alcuni tratti rilevanti del rinnovamento dell’antropologia filosofica nel pensiero contemporaneo.
Gli studenti dovranno produrre una serie di brevi elaborati scritti in cui col supporto di una guida di domande, mostreranno la loro comprensione dei testi e proporranno ulteriori domande per contribuire al dibattito in aula.
Programma:
1. Aristotele, L’anima, libro 3
2. Franz Brentano (1838-1917). La psicologia dal punto di vista empirico, lib. 1. La psicologia come scienza [VB 1546.1]

1. Il concetto di scienza psichica e il suo compito, pp. 67-91.
3. Max Scheler (1874-1928), La posizione dell’uomo nel cosmo, “L’idea dell’uomo”

‘Prefazione’ e § 2. ‘L’unità dell’uomo’, pp. 51-72.
4. Arnold Gehlen (1904-1976)
L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Parte introduttiva. [VB 829]

cap. 1. L’uomo come problema biologico particolare, pp. 35-47

cap. 2. Rifiuto dello schema graduale, pp. 47-58

cap. 3. Primo concetto dell’uomo, pp. 58-67
— Antropologia filosofica e teoria dell'azione[X 300]
c. 3. Un’immagine dell’uomo, pp. 83-97
5. Leonardo Polo, (1926-2013), Chi è l’uomo. Uno spirito nel tempo, Vita e pensiero, Milano 1992 [X 803it]

c. 2. I limiti del metodo analitico. La memoria e il tempo.
c. 3.Il sistema umano: le mani, il volto e la testa, pp. 49-62.
 


Bibliografia
Aristotele, L’anima, libro 3
Brentano, Franz La psicologia dal punto di vista empirico, [VB 1546.1]
Gehlen, Arnold
L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Parte introduttiva. [VB 829]
— Antropologia filosofica e teoria dell'azione[X 300]
Polo, Leonardo Polo, Chi è l’uomo. Uno spirito nel tempo, Vita e pensiero, Milano 1992 [X 803it]. Originale spagnolo nelle Obras completas, Serie A, v. 10 [VB 2230.1.10]
Scheler, Max, La posizione dell’uomo nel cosmo [VB 1633]

Mercado 6
Y802 Struttura e sfide della libertà
Il tema della libertà costituisce una domanda chiave della riflessione filosofica, intrecciandosi con una serie di problematiche che chiamano in causa la metafisica, l’antropologia, l’etica e la politica. La risposta alla domanda sull’esistenza della libertà ha quindi, per sua natura, una immediata ricaduta su vari aspetti del vivere umano - si pensi ad esempio al tema dell’educazione, della pena, della responsabilità morale e legale, del controllo, del senso dell’impegno -, così come il modo di intendere la struttura della libertà modifica la comprensione dell’umano nella sua singolarità in relazione.
Il corso intende affrontare queste questioni secondo tre direttive tra loro intrecciate: 1. L’esistenza della libertà (se la libertà sia un dato di esperienza da cui partire o sia dimostrabile; la questione del determinismo e le sue forme; gli apporti delle neuroscienze; le metafisiche implicite al dibattito).  2. Le dimensioni della libertà (libertà ontologica, psicologica, morale e politica; libertà e destinalità). 3. Libertà e valori (progettualità e fine; libertà e mondo umano; la questione dell’educabilità della coscienza; il dibattito sul suicidio come “morte libera”).
Il corso prevede l’alternanza di lezioni frontali a momenti seminariali che vedranno la partecipazione attiva degli studenti nell’analisi e discussione in aula delle tesi di alcuni autori a partire da testi che verranno indicati lungo il corso.
 
 
 
 
 


Bibliografia

Dispensa del corso (verrà messa a disposizione dalla docente); Testi discussi in aula (verrà data precisa indicazione durante il corso). 

Ulteriore bibliografia di riferimento:
1.     A. Bausola, Libertà e responsabilità, Vita e Pensiero, Milano 1999.
2.     F. Botturi, Formazione della coscienza morale: un problema di libertà, in AA.VV., Per una libertà responsabile, a cura di G.L. Brena e R. Presilla, Ed. Messaggero, Padova 2000, pp. 73-95. 
3.     E. Colombetti, L’etica smarrita della liberazione. L’eredità di Simone de Beauvoir nella maternità bioetch, Vita e Pensiero, Milano 2011.
4.     M. De Caro, A. Lavazza, G. Sartori, Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il mistero del libero arbitrio, Codice, Torino 2019.
5.     F. Nietzsche, Genealogia della morale, Adelphi, Milano 2008.
6.     L. Polo, Persona y libertad, Eunsa, Pamplona 2017.  
7.     Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae I, q.82- 83; Summa Theologiae, I-II, q.13.
Ulteriori e più precise indicazioni bibliografiche verranno date lungo il corso.

Colombetti 3
Y632 Filosofia della vita: problemi scientifici e filosofici della biologia
Panoramica storica sull’interpretazione filosofica della vita: Platone, Aristotele, Agostino, Tommaso d'Aquino, meccanicismo e vitalismo, teorie attuali. Concetto analogico di vita: auto-movimento, autopoiesi, autonomia, azioni immanenti. Classificazione dei viventi. Forme, strutture, modelli ("patterns"), analogie e convergenze evolutive, leggi, bellezza, semplicità e complessità biologica. Emergenze, agenti e livelli di organizzazione. Irriducibilità del fenomeno vitale. Teorie sull’origine della vita. Cause seminali e generazione spontanea, l'entelechia da Aristotele a Thom, creazionismo, trasformismo, evoluzionismo, abiogenesi antica e moderna, "disegni" e finalismo naturale. Sfide e difficoltà nelle teorie creazioniste e evoluzionistiche. Caso e ordine, contingenza e necessità, bellezza e mostruosità nella natura e nell’evoluzione della vita. Imperfezioni e “male” nella natura vivente. Teorie sull’origine dell'animale e dell'uomo: evoluzioni orizzontale e verticale, unicellulari e organismi, individui e sistemi collettivi interattivi, reti, cibernetica, feedback e feed-forward, filogenesi, morfogenesi e ontogenesi, embriologia comparata dei vertebrati e dell'uomo. Individuo e colletività, strutture singolarizante dominante ed equivalenza funzionale, morfogenesi ectodermica e adattiva predatore/preda, lotta per la vita, simbiosi e commensalismo, sinergetica. Autonomia, estetica e empatia negli animali superiori e nell'uomo. Leggi naturali e biologiche, intelligibilità delle forme e formulazione matematica, informazione, semiotica e memoria, computabilità, compressibilità e generazione procedurale genetica/epigenetica nella natura vivente. Analisi, previsioni, simulazioni realiste, sostituti dei sistemi viventi e problemi metafisici di individuazione : ecosistemi, biomica, frattali, trapianti, bionica, protesi, "black boxes", sistemi ibridi, OGM, proteomica, biomimetismo, ibridazione, chimeri, mosaici, fratelli siamesi, vita sintetica, ecc. Aspetti filosofici dell’ecologia.


Bibliografia
Mariano Artigas, The Mind of the Universe, Templeton Foundation Press, Philadelphia and London, 2001; P. Louis, La découverte de la Vie. Aristote, Cours du CNRS, Hermann, Paris, 1975; E. Berti, Guida ad Aristotele (logica, fisica, cosmologia, psicologia, biologia, metafisica, etica, politica, poetica, retorica), Laterza, 1997; F.J. Ayala, R.J. Russell e W.R. Stoeger (a cura di), Evolutionary and molecular biology: scientific perspectives on divine action, Vatican Observatory Publications, Vatican City 1998; B. Mandelbrot, The Fractal Geometry of Nature, Freeman & Co, 1983; P. Grenet, Les 24 thèses thomistes. De l’évolution à l’existence, Paris, Téqui, 1962 (in italiano, Le 24 tesi tomiste, ed. Paoline, 1965); P. Chalmel, Biologie actuelle et philosophie thomiste: Essai de philosophie, Téqui, Paris 1984; R. Thom, Apologie du Logos, Hachette, Paris, 1990; A. Pichot, Histoire de la notion de vie, Paris, Gallimard, 1993; J. Reichholf, L’impulso creativo, Garzanti, Milano 1995; J. Arana, Materia, universo, vida, Tecnos, Madrid 2001; G. Tanzella-Nitti e A. Strumia (a cura di), Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede, Città Nuova – Urbaniana University Press, Roma – Città del Vaticano 2002; D. Hofstadter, E. Sander, Surfaces and Essences: Analogy as the Fuel and Fire of Thinking, Basic Books, New York, 2013; M. Barnsley, SuperFractals, Patterns of nature, Cambridge University Press, 2006; J. M. Beynus, Biomimicry. Innovation inspired by Nature, William Morrow & Company, 2002; D. Rothenberg, Survival of the Beautiful, Bloomsbury, 2013; R. O. Prum, The Evolution of Beauty. How Darwin's Forgotten Theory of Mate Choice Shapes the Animal World - and Us, Doubleday, New York, London, 2017; G. Chapelle, M. Descout, Le vivant comme modèle. La voie du biomimétisme, Albin Michel, Paris, 2015.
Dalleur 3
Y652 Reasonable affections. Passions and virtues in St. Thomas Aquinas
This course aims to provide a comprehension of the role of passions in moral life according to St. Thomas Aquinas. The general frame is the understanding of the complex unity of human being as soul and body, reason and senses, cognition and tendency. Human passions will be then described as sensitive tendential activities that participate in reason. After it, we will expose the idea of virtue, how it is formed, and its relevance in forging moral character. Finally we will connect passions and virtues in the complex unity of human behavior to show how can we speak of a rational order of the affective sphere.
 


Bibliografia
Aristotle, Nicomachean Etics, II-III; S. Thomas Aquinas, Sum of Theology, Ia-IIae, qq. 22-25; S. Brock, Action and conduct. Thomas Aquinas and the theory of action,T. & T. Clark, Edinburgh 1998; P. Gondreau, The Passions of Christ’s Soul in the Theology of St. Thomas, Aschendorff, Münster 2002; P. Gondreau, The Passions and the Moral Life: Appreciating the Originality of Aquinas, «The Thomist» 71/3 (2007), pp. 419-450; J.A. Lombo - F. Russo, Philosophical Anthropology An Introduction, Midwest Theological Forum, Downers Grove (IL) 2014; J.M. Roqueñi Rello, Educación de la afectividad. Una propuesta desde el pensamiento de Tomás de Aquino, EUNSA, Pamplona 2005; M.P. García Magdaleno, De la pasión a la virtud: el orden racional de la afectividad en el pensamiento de Tomás de Aquino, Doctoral research, Pontifical University of he Holy Cross, Rome 2012.
Lombo 3
LGR2 Lingua Greca II
Descrizione: Il corso offre agli studenti che hanno superato il primo livello (LGR1) un ampliamento delle conoscenze di morfologia e di sintassi della lingua greca continuando, con la guida del docente, lo studio del manuale in Bibliografia. La lettura guidata di brevi passi di testi aristotelici e del Nuovo Testamento sarà occasione per l'apprendimento degli aspetti basilari di metodologia della traduzione.


Bibliografia
Bibliografia: Eric G. Jay, Grammatica greca del Nuovo Testamento, a cura di Rosa Calzecchi Onesti, BE Edizioni, 2011 oppure, in alternativa, F. Serafini, Corso di Greco del Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013 – N.B. Sulla piattaforma didattica dell’Università, il docente lascerà a disposizione materiali diversi per lo studio, la consultazione e la verifica degli esercizi.
 
Aiello 3
LMO2 Lingua Moderna II
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