Piano degli studi

Licenza Specializzata, Metafisica e Scienza

1° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
X252 Realismo e metodo fenomenologico
L’obiettivo del corso è duplice, perché esso intende non solo presentare il quadro storico del movimento fenomenologico, ma anche riflettere sulla natura stessa del metodo attraverso l’applicazione che ne fanno i principali protagonisti di questa corrente di pensiero. Verrà considerato anzitutto il pensiero di Edmund Husserl e dei suoi primi allievi del circolo fenomenologico di Gottinga (Adolf Reinach, Alexander Koyré, Dietrich Von Hildebrand, Edith Stein, Roman Ingarden, ecc.), nonché le peculiarità dell’opera di Max Scheler. In un secondo momento, si analizza la virata trascendentale del maestro e il modo di fare fenomenologia dei suoi allievi e collaboratori a Friburgo (Martin Heidegger, Eugen Fink, Ludwig Landgreve, ecc.) e le appropriazioni dell’esistenzialismo francese, in specie di Jean-Paul Sartre. Inoltre, nel fare il confronto fra la fenomenologia sviluppata dal circolo di Gottinga e il pensiero dell’ultimo periodo di Husserl, si mette di rilievo il rapporto fra i diversi modi di concepire la riduzione fenomenologica e il realismo metafisico di taglio aristotelico-tomista, per mezzo dell’analisi di alcuni concetti chiave della fenomenologia: la coscienza (Bewusstsein), l’intenzionalità (Intentionalität) l’esperienza vissuta (Erlebnis), l’intuizione eidetica (Wesensschau)e la epoché (ἐποχή) o riduzione fenomenologico-trascendentale. La metodologia del corso prevede la lettura e analisi di testi brevi di Edmund Husserl e di altri fenomenologi da parte degli studenti, e la loro discussione a lezione. Il profitto del corso verrà valutato in base a questo lavoro.
 


Bibliografia
De Monticelli, R., La fenomenologia come metodo di ricerca filosofica e la sua attualità, SWIF, 2005 (libro digitale scaricabile dalla pagina di DISCERE del corso); Moran, D., Introduction to Phenomenology, Routledge, London 20082 (Trad. spagnola, Introducción a la Fenomenología, Anthropos, Barcelona 2011); Sokolowski, Robert, Introduzione alla fenomenologia, EDUSC, Roma 2002 (tit. orig. Introduction to Phenomenology, Cambridge University Press 2000, trad. spagnola: Introducción a la fenomenología, Marín Ávila, E. (trad.), Jitanjáfora, Morelia 2012); Zahavi, D., Husserl’s Phenomenology, Stanford University Press, Stanford 2003, e un’antologia di testi scaricabili dalla pagina DISCERE del corso.
 
Fernández Labastida 4,5
X803 Conoscenza e verità: Elementi e questioni di gnoseologia I
Il corso intende approfondire le premesse generali della riflessione epistemologica, attraverso la delucidazione dei concetti di conoscenza e verità e attraverso l'esame delle relative problematiche filosofiche (ad esempio, il rapporto tra conoscenza e giustificazione, il realismo epistemico e le differenti teorie della verità). La metodologia proposta è la lettura commentata di un classico della filosofia (antica, moderna o contemporanea), cui saranno dedicate due ore settimanali, e, in un'ora a parte, la ricognizione nell'epistemologia contemporanea di alcuni dei temi oggetto del corso.
 
 
 


Bibliografia

La bibliografia sarà presentata all'inizio del corso.  

Acerbi 4,5
SLM2 Seminario di Lettura in Metafisica
Obiettivo del Seminario è la lettura di alcuni testi classici di Metafisica sapendo evidenziare i temi principali e i problemi irrisolti.
Ogni studente dovrà leggere ogni settimana le opere proposte dal docente, preparare una breve scheda che rifletta la propria comprensione critica dei contenuti, e partecipare alla discussine in gruppo.
 
 


Bibliografia
Testi scelti:
PLATONE, Sofista. Testo greco a fronte, a cura di F. Fronterotta, Rizzoli, 2007.
ARISTOTELE, Metafisica, tr. G. Reale, Bompiani, Milano 2000 (Libro XII).
TOMMASO D’AQUINO, La potenza di Dio (a cura di A. Campodonico), Nardini, Firenze 1995/1991 (q.1).
R. CARTESIO, Meditazioni metafisiche, in Opere filosofiche, Laterza, Roma-Bari 1990 (Terza Meditazione).
M. HEIDEGGER, Lettera sull’«Umanismo», in Segnavia, a cura di F. Volpi, Adelphi, Milano 1995.
 
 
Reyes Leiva 6
Y852 Struttura antropologica e dimensione sociopolitica della famiglia
 
Il corso si propone come momento di riflessione e approfondimento sulle questioni principali che oggigiorno compromettono l’identità della famiglia e il suo rapporto con le altre realtà umane, specialmente con la società politica. Partiremo dal concetto di famiglia nella prospettiva sociologica e dall’individuazione delle radici storico-culturali della sua metamorfosi. Il nucleo principale del corso riguarderà l’identità antropologica della famiglia e quindi ciò che essenzialmente la caratterizza. Dopo averne esaminato la struttura identitaria, fondamento della sua rilevanza sociale, considereremo la famiglia come particolare soggetto di diritto di fronte alla società e allo Stato. Affiora in tale contesto quella dimensione della giustizia che richiede di rispettare e trattare le realtà sociali secondo la loro natura propria e, di conseguenza, conformemente anche alla loro diversità.


Bibliografia
Prospettiva sociologica: Z. BAUMAN, Amore liquido. Sulla fragilità dei legami affettivi, Laterza Roma-Bari 2006; S. BELARDINELLI, Il gioco delle parti. Identità e funzioni della famiglia in una società complessa, AVE, Roma 1996; P. DONATI,Famiglia risorsa della società, Il Mulino, Bologna 2012; P. DONATI, Perché “la” famiglia? Le risposte della sociologia relazionale, Cantagalli, Siena 2008; F. HADJADJ, Qu’est-ce qu ‘une famille?, Salvator, Paris 2014 (Ma che cos’è la famiglia?, Ares, Milano 2015, pp. 15-38). Prospettiva filosofica: C. CAFFARRA, Creati per amare. “Non è bene che l’uomo sia solo”, Cantagalli, Siena 2006; J. CRUZ (a cura di), Metafísica de la familia, Eunsa, Pamplona 1996; M. A. FERRARI, Polis. Relazionalità, bene comune, secolarizzazione, Edusc, Roma 2017; A. MALO, Io e gli altri. Dall’identità alla relazione, Edusc, Roma 2010; THE WITHERSPOON INSTITUTE, Marriage and the Public Good: Ten Principle, Princeton 2006 (Matrimonio y bien común: Los diez principios de Princeton, Social Trends Institute, Barcelona 2007); K. WOJTYLA, Amore e responsabilità, Marietti, Torino 1995. Prospettiva giuridica: F J. CARRERAS, Le nozze. Festa, sessualità & diritto, Ares, Milano 2001; F. D’AGOSTINO, Una filosofia della famiglia, Giuffrè, Milano 1999; H. FRANCESCHI (a cura di), Matrimonio e famiglia. La questione antropologica, Edusc, Roma 2015; H. FRANCESCHI-J. CARRERAS, Antropología jurídica de la sexualidad: fundamentos para un derecho de familia,SEA, Caracas 2000; A. NERI-I. LLORENS (a cura di), I fondamenti relazionali del diritto di famiglia, Edusc, Roma 2021; P. J. VILADRICH, Agonía del matrimonio legal: una introducción a los elementos conceptuales básicos del matrimonio, EUNSA, Pamplona 1984 (The agony of legal marriage: an introduction to the basic conceptual elements of matrimony, Eunsa, Pamplona 1990).
 
Ferrari 3
Y842 Platonic Wisdom and the Origin of Political Philosophy
Through a close reading of Plato’s Republic and Laws we seek to lay the groundwork for subsequent analyses of Aristotle, St. Thomas, Social Contract thinkers, and postmodern interpretations of the human person. Most acutely, we address how politics involves a deeper accounting of the meaning of a practical science and whether the polis secures its identity by affirming or denying divine meaning within the individual and within society. Discussion will center on foundational political principles, especially the ideas of goodness, freedom, obligation, virtue, and law. Political thinking must resolve itself into a fundamental relationship between the notion of a personal moral good, and its connection and application to society, law, and religion. Finally, is there a difference between wisdom and thought and if so, what role must each have in the polis?


Bibliografia
Bibliography: The Collected Dialogues of Plato: Including the Letters, eds. Edith Hamilton & Huntington Cairns, Princeton UP: 2005. ISBN-10: ‎ 9780691097183; Aristotle, Aristotle’s “Politics”: Second Edition, University of Chicago, 2013. ISBN-10: ‎ 0226921840; St. Thomas Aquinas, Summa Theologica https://www.newadvent.org/summa/; Niccolò Machiavelli, The Prince, Penguin Classics. ISBN-10: ‎ 0140449159; Thomas Hobbes, Leviathan, Penguin Classics. ISBN-10: ‎ 0141395095; Jean-Jacques Rousseau, Rousseau: The Basic Political Writings, Hackett, 2012. ISBN-10: ‎ 1603846735; Richard Rorty, Philosophy as Poetry, University of Virginia: 2016. ISBN-10: ‎ 9780813939339
Recommended: Eric Voegelin, Order and History: Plato and Aristotle, University of Missouri, 1999. ISBN-10: ‎ 0826212506
Smith Gilson 3
LGR1 Lingua Greca I
Contenuti: Alfabeto. Esercizi di traslitterazione e lettura. Primi elementi di morfologia: declinazione degli articoli, dei sostantivi (I-II-III declinazione), di aggettivi e pronomi; coniugazione del verbo: presente, imperfetto, futuro e aoristo attivo; presente e imperfetto medio-passivo. Uso delle principali preposizioni. Prime nozioni sulla sintassi del periodo.
 
 
 
 
 
 
 
 


Bibliografia
Bibliografia: Eric G. Jay, Grammatica greca del Nuovo Testamento, a cura di Rosa Calzecchi Onesti, BE Edizioni, 2011 oppure, in alternativa, F. Serafini, Corso di Greco del Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013 – N.B. Sulla piattaforma didattica dell’Università, il docente lascerà a disposizione materiali diversi per lo studio, la consultazione e la verifica degli esercizi.
 
 
 
 
 
 
Aiello 3
LMO1 Lingua Moderna I
3

2° Semestre

Codice Nome Docente ECTS
X733 Religione e cultura contemporanea
Esame della religione nel contesto contemporaneo, articolando tre approcci: in primo luogo, un’analisi fenomenologica e una valutazione ermeneutica del senso antropologico dell’esperienza religiosa; in secondo luogo, le comprensioni sociologiche della secolarizzazione; in terzo luogo, l’elaborazione metafisica della domanda su Dio.

Programma: I. L’orizzonte religioso dell’esistenza umana: 1. Esistenza umana ed esperienza; 2. La problematicità della finitezza e la sua assimilazione: le dimensioni esistenziali e metafisiche; 3. L’esperienza religiosa. II. Nietzsche e l’affermazione della finitezza: la morte di Dio: 1. L’assimilazione della finitezza dalla morte di Dio; 2. Il valore del finito e lo smascheramento dell’idea di trascendenza; 3. Verso una caratterizzazione della libertà nell’assenza d’orizzonte. III. Heidegger e l'assenza di Dio: 1. La fattualità dell’esistente; 2. In un tempo d’indigenza; 3. L’egemonia della ragione e l’oblio dell'essere; 4. L’onto-teo-logia e il “Dio non divino”; 5. Il sacro e l’essere. IV. Le teorie della secolarizzazione: 1. Modernità e secolarismo; 2. Approcci per un’ermeneutica della modernità; 3. La religione in una cultura post-moderna. V. La metafisica di fronte alla domanda su Dio: 1. L’impostazione metafisica della questione di Dio; 2. Dalla domanda sull’essere alla Trascendenza; 3. Rilevanza esistenziale della conoscenza di Dio.
 
 
 
 


Bibliografia

P. L. Berger, “Secolarizzazione, la falsa profezia”, en Vita e Pensiero, 5 (2008), pp. 15-23; P. Donati, La matrice teologica della società, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2010; C. Fabro, La preghiera nel pensiero moderno, Edizioni di storia e letteratura, Roma 1979 [Introduzione: Senso e struttura esistenziale della preghiera, pp. 1-53]; R. Guardini, Christliches Bewußtsein: Versuche über Pascal, Kösel, München 1956 [traduzione italiana: Pascal, Morcelliana, Brescia 1992]; J. Habermas, Tra scienza e fede, Laterza, Roma-Bari 2006; S. Kierkegaard, La malattia mortale, in Opere (a cura di C. Fabro), Sansoni editori, Milano, pp. 619-692; S. Martelli, La religione nella società post-moderna. Tra secolarizzazione e de-secolarizzazione, Dehoniane, Bologna 1990; L. Romera, Finitudine e trascendenza. L’esistenza umana dinanzi alla religione, Edusc, Roma 2006; L. Romera, La religione e le vicende filosofico-culturali del Novecento, in La verità della religione. La specificità cristiana in contesto (a cura di Giuseppe Tanzella-Nitti e Giulio Maspero), Cantagalli, Roma – Siena 2007, pp. 111-137; L. Romera, L’uomo e il mistero di Dio. Corso di Teologia Naturale, Edusc, Roma 2008; L. Romera, Ragione e religione nella società post-secolare, in La secolarizzazione in questione, “Sociologia e Politiche Sociali”, 12 (2009), pp. 23-41; R. Spaemann, Einsprüche. Christliche Reden, Johannes, Einsiedeln 1977 [capitolo: Die Frage nach der Bedeutung des Wortes „Gott“ pp. 13-35]; Ch. Taylor, Il disagio della modernità, Laterza, Bari 2002; Ch. Taylor, Gli immaginari sociali moderni, Meltemi, Roma 2005; Ch. Taylor, A secular age, Harvard University Press, Cambridge, Massachusetts 2007.

Romera 4,5
X753 I problemi della conoscenza scientifica

Il corso offre una visione sistematica e aperta della filosofia della scienza contemporanea. A partire dall’esame delle caratteristiche fondamentali del metodo scientifico, verranno considerati i principali problemi epistemologi che oggi pone la scienza: il fondamento della spiegazione scientifica, il problema del realismo in relazione alla nozione di verità, la questione del determinismo. I principali temi trattati saranno:

Problemi e tendenze della filosofia della scienza contemporanea: dall’origine della filosofia della scienza al programma neo-empirista, le reazioni al positivismo e al razionalismo, e le recenti proposte relativistiche. La riflessione filosofica sulla scienza: natura della scienza: aspetti ed elementi dell’attività scientifica; dimensioni della razionalità scientifica.

Elementi del metodo scientifico: esperienza, osservazione e sperimentazione; metodo induttivo e metodo ipotetico-deduttivo. I principali modelli della spiegazione scientifica: modello nomologico-deduttivo, modelli statistici, modelli causali; fondamenti concettuali della spiegazione scientifica. Scienza e realtà: il “realismo scientifico” e le sue implicazioni; le posizioni antirealiste; il problema della verità nella scienza. Determinismo e indeterminismo: causalità e probabilismo; determinismo epistemico e ontologico; modelli e metafore nella scienza.


Bibliografia

E. Agazzi, Temi e problemi di filosofia della fisica, Abete, Milano 1974; M. Artigas, Filosofía de la ciencia experimental: la objetividad y la verdad en las ciencias, Eunsa, Pamplona 1992 (trad. ingl.: Knowing things for sure: science and truth, University Press of America, Lanham 2006); H. I. Brown, La nueva filosofia de la ciencia, 2 ed., Laterza, Roma-Bari 1999; Th. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientiche. Come mutano le idee nella scienza, Einaudi, Torino 1989; J. Losee, Filosofia della scienza. Un’introduzione, Il Saggiatore, Milano 2001; A. Marcos, Filosofia dell’agire scientifico. Le nuove dimensioni, Academia Universa Press, Milano 2010; Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede, a cura di G. Tanzella-Nitti – A. Strumia, Urbaniana University Press – Cittá Nuova Editrice, Roma – Città del Vaticano 2001.

Martínez 4,5
SLA2 Seminario di Lettura in Antropologia (Prof. Malo)
Il corso si prefigge di favorire la riflessione degli studenti su uno dei principali temi dell’antropologia filosofica: l’anima. Tale obiettivo verrà raggiunto sulla base della lettura dell’opera L’anima di Aristotele, affiancata dal commento di Tommaso d’Aquino, dalla proposta di dialogo con la modernità avanzata da E. Stein e dall’esame di alcune tesi della filosofia contemporanea. Gli studenti dovranno leggere individualmente le opere indicate dal docente, preparandosi di settimana in settimana a commentare in aula i testi letti e le guide alla lettura fornite.
 


Bibliografia
1. Aristotele, L’anima, a cura di G. Movia, Bompiani, Milano 2001. 2. Tommaso d’Aquino, Commento al De Anima. 3. Edith Stein, La struttura della persona umana, Città Nuova, Roma 2000. 4. Helmut Plessner, Antropologia dei sensi, Raffaello Cortina Editore, Milano 2008. 5. Aa.Vv., L’anima, Mondadori, Milano 2004. 6. Antonio Malo, Invito alla lettura del De Anima. Un percorso antropologico, Edusc, Roma 2022.

 
 


 
 
Malo 6
SLA2 Seminario di Lettura in Antropologia (Prof. Mercado)
Nel seminario si leggeranno testi dove si ripropongono le nozioni fondamentali dell’antropologia aristotelica fra la seconda metà dell’800 e una buona parte del 900. Lo scopo è di conoscere alcuni tratti rilevanti del rinnovamento dell’antropologia filosofica nel pensiero contemporaneo.
Gli studenti dovranno produrre una serie di brevi elaborati scritti in cui col supporto di una guida di domande, mostreranno la loro comprensione dei testi e proporranno ulteriori domande per contribuire al dibattito in aula.
Programma:
1. Aristotele, L’anima, libro 3
2. Franz Brentano (1838-1917). La psicologia dal punto di vista empirico, lib. 1. La psicologia come scienza [VB 1546.1]

1. Il concetto di scienza psichica e il suo compito, pp. 67-91.
3. Max Scheler (1874-1928), La posizione dell’uomo nel cosmo, “L’idea dell’uomo”

‘Prefazione’ e § 2. ‘L’unità dell’uomo’, pp. 51-72.
4. Arnold Gehlen (1904-1976)
L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Parte introduttiva. [VB 829]

cap. 1. L’uomo come problema biologico particolare, pp. 35-47

cap. 2. Rifiuto dello schema graduale, pp. 47-58

cap. 3. Primo concetto dell’uomo, pp. 58-67
— Antropologia filosofica e teoria dell'azione[X 300]
c. 3. Un’immagine dell’uomo, pp. 83-97
5. Leonardo Polo, (1926-2013), Chi è l’uomo. Uno spirito nel tempo, Vita e pensiero, Milano 1992 [X 803it]

c. 2. I limiti del metodo analitico. La memoria e il tempo.
c. 3.Il sistema umano: le mani, il volto e la testa, pp. 49-62.
 


Bibliografia
Aristotele, L’anima, libro 3
Brentano, Franz La psicologia dal punto di vista empirico, [VB 1546.1]
Gehlen, Arnold
L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Parte introduttiva. [VB 829]
— Antropologia filosofica e teoria dell'azione[X 300]
Polo, Leonardo Polo, Chi è l’uomo. Uno spirito nel tempo, Vita e pensiero, Milano 1992 [X 803it]. Originale spagnolo nelle Obras completas, Serie A, v. 10 [VB 2230.1.10]
Scheler, Max, La posizione dell’uomo nel cosmo [VB 1633]

Mercado 6
Y802 Struttura e sfide della libertà
Il tema della libertà costituisce una domanda chiave della riflessione filosofica, intrecciandosi con una serie di problematiche che chiamano in causa la metafisica, l’antropologia, l’etica e la politica. La risposta alla domanda sull’esistenza della libertà ha quindi, per sua natura, una immediata ricaduta su vari aspetti del vivere umano - si pensi ad esempio al tema dell’educazione, della pena, della responsabilità morale e legale, del controllo, del senso dell’impegno -, così come il modo di intendere la struttura della libertà modifica la comprensione dell’umano nella sua singolarità in relazione.
Il corso intende affrontare queste questioni secondo tre direttive tra loro intrecciate: 1. L’esistenza della libertà (se la libertà sia un dato di esperienza da cui partire o sia dimostrabile; la questione del determinismo e le sue forme; gli apporti delle neuroscienze; le metafisiche implicite al dibattito).  2. Le dimensioni della libertà (libertà ontologica, psicologica, morale e politica; libertà e destinalità). 3. Libertà e valori (progettualità e fine; libertà e mondo umano; la questione dell’educabilità della coscienza; il dibattito sul suicidio come “morte libera”).
Il corso prevede l’alternanza di lezioni frontali a momenti seminariali che vedranno la partecipazione attiva degli studenti nell’analisi e discussione in aula delle tesi di alcuni autori a partire da testi che verranno indicati lungo il corso.
 
 
 
 
 


Bibliografia

Dispensa del corso (verrà messa a disposizione dalla docente); Testi discussi in aula (verrà data precisa indicazione durante il corso). 

Ulteriore bibliografia di riferimento:
1.     A. Bausola, Libertà e responsabilità, Vita e Pensiero, Milano 1999.
2.     F. Botturi, Formazione della coscienza morale: un problema di libertà, in AA.VV., Per una libertà responsabile, a cura di G.L. Brena e R. Presilla, Ed. Messaggero, Padova 2000, pp. 73-95. 
3.     E. Colombetti, L’etica smarrita della liberazione. L’eredità di Simone de Beauvoir nella maternità bioetch, Vita e Pensiero, Milano 2011.
4.     M. De Caro, A. Lavazza, G. Sartori, Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il mistero del libero arbitrio, Codice, Torino 2019.
5.     F. Nietzsche, Genealogia della morale, Adelphi, Milano 2008.
6.     L. Polo, Persona y libertad, Eunsa, Pamplona 2017.  
7.     Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae I, q.82- 83; Summa Theologiae, I-II, q.13.
Ulteriori e più precise indicazioni bibliografiche verranno date lungo il corso.

Colombetti 3
Y632 Filosofia della vita: problemi scientifici e filosofici della biologia
Panoramica storica sull’interpretazione filosofica della vita: Platone, Aristotele, Agostino, Tommaso d'Aquino, meccanicismo e vitalismo, teorie attuali. Concetto analogico di vita: auto-movimento, autopoiesi, autonomia, azioni immanenti. Classificazione dei viventi. Forme, strutture, modelli ("patterns"), analogie e convergenze evolutive, leggi, bellezza, semplicità e complessità biologica. Emergenze, agenti e livelli di organizzazione. Irriducibilità del fenomeno vitale. Teorie sull’origine della vita. Cause seminali e generazione spontanea, l'entelechia da Aristotele a Thom, creazionismo, trasformismo, evoluzionismo, abiogenesi antica e moderna, "disegni" e finalismo naturale. Sfide e difficoltà nelle teorie creazioniste e evoluzionistiche. Caso e ordine, contingenza e necessità, bellezza e mostruosità nella natura e nell’evoluzione della vita. Imperfezioni e “male” nella natura vivente. Teorie sull’origine dell'animale e dell'uomo: evoluzioni orizzontale e verticale, unicellulari e organismi, individui e sistemi collettivi interattivi, reti, cibernetica, feedback e feed-forward, filogenesi, morfogenesi e ontogenesi, embriologia comparata dei vertebrati e dell'uomo. Individuo e colletività, strutture singolarizante dominante ed equivalenza funzionale, morfogenesi ectodermica e adattiva predatore/preda, lotta per la vita, simbiosi e commensalismo, sinergetica. Autonomia, estetica e empatia negli animali superiori e nell'uomo. Leggi naturali e biologiche, intelligibilità delle forme e formulazione matematica, informazione, semiotica e memoria, computabilità, compressibilità e generazione procedurale genetica/epigenetica nella natura vivente. Analisi, previsioni, simulazioni realiste, sostituti dei sistemi viventi e problemi metafisici di individuazione : ecosistemi, biomica, frattali, trapianti, bionica, protesi, "black boxes", sistemi ibridi, OGM, proteomica, biomimetismo, ibridazione, chimeri, mosaici, fratelli siamesi, vita sintetica, ecc. Aspetti filosofici dell’ecologia.


Bibliografia
Mariano Artigas, The Mind of the Universe, Templeton Foundation Press, Philadelphia and London, 2001; P. Louis, La découverte de la Vie. Aristote, Cours du CNRS, Hermann, Paris, 1975; E. Berti, Guida ad Aristotele (logica, fisica, cosmologia, psicologia, biologia, metafisica, etica, politica, poetica, retorica), Laterza, 1997; F.J. Ayala, R.J. Russell e W.R. Stoeger (a cura di), Evolutionary and molecular biology: scientific perspectives on divine action, Vatican Observatory Publications, Vatican City 1998; B. Mandelbrot, The Fractal Geometry of Nature, Freeman & Co, 1983; P. Grenet, Les 24 thèses thomistes. De l’évolution à l’existence, Paris, Téqui, 1962 (in italiano, Le 24 tesi tomiste, ed. Paoline, 1965); P. Chalmel, Biologie actuelle et philosophie thomiste: Essai de philosophie, Téqui, Paris 1984; R. Thom, Apologie du Logos, Hachette, Paris, 1990; A. Pichot, Histoire de la notion de vie, Paris, Gallimard, 1993; J. Reichholf, L’impulso creativo, Garzanti, Milano 1995; J. Arana, Materia, universo, vida, Tecnos, Madrid 2001; G. Tanzella-Nitti e A. Strumia (a cura di), Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede, Città Nuova – Urbaniana University Press, Roma – Città del Vaticano 2002; D. Hofstadter, E. Sander, Surfaces and Essences: Analogy as the Fuel and Fire of Thinking, Basic Books, New York, 2013; M. Barnsley, SuperFractals, Patterns of nature, Cambridge University Press, 2006; J. M. Beynus, Biomimicry. Innovation inspired by Nature, William Morrow & Company, 2002; D. Rothenberg, Survival of the Beautiful, Bloomsbury, 2013; R. O. Prum, The Evolution of Beauty. How Darwin's Forgotten Theory of Mate Choice Shapes the Animal World - and Us, Doubleday, New York, London, 2017; G. Chapelle, M. Descout, Le vivant comme modèle. La voie du biomimétisme, Albin Michel, Paris, 2015.
Dalleur 3
Y652 Reasonable affections. Passions and virtues in St. Thomas Aquinas
This course aims to provide a comprehension of the role of passions in moral life according to St. Thomas Aquinas. The general frame is the understanding of the complex unity of human being as soul and body, reason and senses, cognition and tendency. Human passions will be then described as sensitive tendential activities that participate in reason. After it, we will expose the idea of virtue, how it is formed, and its relevance in forging moral character. Finally we will connect passions and virtues in the complex unity of human behavior to show how can we speak of a rational order of the affective sphere.
 


Bibliografia
Aristotle, Nicomachean Etics, II-III; S. Thomas Aquinas, Sum of Theology, Ia-IIae, qq. 22-25; S. Brock, Action and conduct. Thomas Aquinas and the theory of action,T. & T. Clark, Edinburgh 1998; P. Gondreau, The Passions of Christ’s Soul in the Theology of St. Thomas, Aschendorff, Münster 2002; P. Gondreau, The Passions and the Moral Life: Appreciating the Originality of Aquinas, «The Thomist» 71/3 (2007), pp. 419-450; J.A. Lombo - F. Russo, Philosophical Anthropology An Introduction, Midwest Theological Forum, Downers Grove (IL) 2014; J.M. Roqueñi Rello, Educación de la afectividad. Una propuesta desde el pensamiento de Tomás de Aquino, EUNSA, Pamplona 2005; M.P. García Magdaleno, De la pasión a la virtud: el orden racional de la afectividad en el pensamiento de Tomás de Aquino, Doctoral research, Pontifical University of he Holy Cross, Rome 2012.
Lombo 3
LGR2 Lingua Greca II
Descrizione: Il corso offre agli studenti che hanno superato il primo livello (LGR1) un ampliamento delle conoscenze di morfologia e di sintassi della lingua greca continuando, con la guida del docente, lo studio del manuale in Bibliografia. La lettura guidata di brevi passi di testi aristotelici e del Nuovo Testamento sarà occasione per l'apprendimento degli aspetti basilari di metodologia della traduzione.


Bibliografia
Bibliografia: Eric G. Jay, Grammatica greca del Nuovo Testamento, a cura di Rosa Calzecchi Onesti, BE Edizioni, 2011 oppure, in alternativa, F. Serafini, Corso di Greco del Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 2013 – N.B. Sulla piattaforma didattica dell’Università, il docente lascerà a disposizione materiali diversi per lo studio, la consultazione e la verifica degli esercizi.
 
Aiello 3
LMO2 Lingua Moderna II
3

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