Commissione per la promozione della qualità

Nell’ambito del Processo di Bologna (www.bolognaprocess.it), nel 2005 la Congregazione per l’Educazione Cattolica (CEC) ha chiesto a tutte le Università ecclesiastiche di creare al proprio interno una Commissione per la Promozione della Qualità (CPQ).

Secondo le indicazioni della CEC, i compiti principali della CPQ sono: a) redigere un piano strategico istituzionale; b) identificare strumenti per la qualità; c) creare un database per guidare e compiere effettivamente il processo di autovalutazione dell’università.

Questo processo di autovalutazione periodica va fatto in collaborazione con l’Agenzia per la Promozione e la valutazione della Qualità (AVEPRO), istituita dalla Santa Sede con il proposito di stimolare la qualità della ricerca e dell’insegnamento nelle istituzioni accademiche ecclesiastiche e valutarne la conformità con gli standard internazionali.

In risposta a queste sollecitazioni, all’inizio dell’anno 2006 il Rettore magnifico istituì una prima Commissione, composta da cinque professori e un dipendente della Segreteria delle Facoltà, con il compito di elaborare la Guida alla valutazione istituzionale, tenendo conto delle indicazioni avute fino a quel momento dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica. Tale Guida è stata studiata e approvata dal Senato Accademico nel maggio del 2007.

Successivamente, il Rettore, d’accordo con il suo Consiglio, ha creato la CPQ, composta attualmente da: il Presidente, che è il Vicerettore Accademico dell’Università; il Direttore per la Promozione della Qualità (DPQ), che deve essere un professore ordinario che non ricopra incarichi di governo nell’Università; un docente di ogni Facoltà e uno dell'ISSRA (Istituto Superiore di Scienze Religiose all'Apollinare), anche loro senza incarichi di governo all'interno dell’Università; un rappresentante degli studenti e un impiegato/dirigente non docente.

 

I componenti della CPQ sono attualmente i seguenti:
  • Prof.ssa Cristina Reyes (Presidente, Vicerettore Accademico. Facoltà di Filosofia)
  • Prof. Rafael Jiménez Cataño (Direttore, Professore della Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale)
  • Rev. Prof. Pablo Gefaell (Professore della Facoltà di Diritto Canonico)
  • Prof.ssa Maria del Pilar Río (Professoressa della Facoltà di Teologia)
  • Prof. Giorgio Faro (Professore della Facoltà di Filosofia)
  • Prof. Filippo Serafini (Professore dell'ISSR all'Apollinare)
  • Dott. Giampaolo Del Monte (Addetto alla Biblioteca)
  • Dott.ssa Letícia Goes Braga (Studentessa della Facoltà di Diritto Canonico)
La CPQ svolge anche i compiti dell’Ufficio per la Promozione della Qualità.

L’indirizzo email della CPQ è: promoqualita [at] pusc.it (subject: Da%20pagina%20web)

Dalla data della sua creazione, la Commissione ha preparato, sempre in stretto contatto con le Facoltà e con l’ISSRA, i seguenti questionari:

  • Questionario per la valutazione dell’Università da parte dei docenti delle Facoltà
  • Questionario per la valutazione dell’Università da parte dei docenti dell’ISSRA
  • Questionario per la valutazione dei servizi generali dell’Università da parte degli studenti
  • Questionario per la valutazione dei servizi generali dell’Università da parte degli studenti dell’ISSRA
  • Questionario per la valutazione dei corsi delle Facoltà
  • Questionario per la valutazione dei corsi dell’ISSRA
  • Questionario per l’autovalutazione del lavoro di ufficio da parte dei dipendenti

A partire dal mese di maggio 2011 è cominciato il lavoro di distribuzione e di analisi dei dati dei diversi questionari. Prima sono stati proposti i questionari per la valutazione dei servizi generali dell’Università e il questionario ai docenti. Nel mese di settembre 2011 è stato proposto il questionario per l’autovalutazione del lavoro al personale non docente. Nel mese successivo sono stati proposti, agli studenti e ai docenti dell’ISSRA, i questionari corrispondenti. Infine, nel mese di gennaio 2012, è stato distribuito il questionario per la valutazione di ogni singolo corso agli studenti delle Facoltà. A partire da tale data, la valutazione online di ogni singolo corso è diventata una pratica abituale.

I risultati dei questionari generali – sondaggi cumulativi – vengono consegnati anche ai rappresentanti degli studenti; la valutazione dei singoli corsi è comunicata alla Facoltà, che la trasmette, insieme al sondaggio cumulativo su tutti i corsi, ai docenti interessati.

Per l’elaborazione del Report di Auto Valutazione (RAV) dell’Università, la Commissione si è rivolta a ognuna delle Facoltà, all’ISSRA e alle diverse Unità che fanno parte dell’Università, chiedendo loro di preparare un proprio report con l’ausilio dei dati ricavati dai questionari, della Guida per la valutazione istituzionale del 2007 e del documento La cultura della Qualità redatto dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica.

Ogni Facoltà, come consigliato dalla CPQ, ha affidato a una commissione di due o tre professori non appartenenti al Comitato Direttivo l’elaborazione del report che, successivamente, è stato sottoposto al Comitato Direttivo di ogni Facoltà perché esprimesse il proprio parere al riguardo.

La Commissione si è valsa dal lavoro delle Facoltà e degli altri Centri e Uffici per compilare il report complessivo dell’Università. Nell’elaborazione del report complessivo, per evitare di stravolgere il lavoro precedentemente svolto dalle Facoltà e dalle altre unità, la Commissione ha sottoposto al giudizio dei corrispondenti Comitati Direttivi delle Facoltà e al Rettorato il lavoro da essa realizzato.

Il primo RAV è stato editato il 2 ottobre 2012 e poi consegnato all’AVEPRO che a sua volta lo trasmette ai membri della Commissione di Valutazione esterna dell’Università.

Nei giorni 10-11 dicembre 2013 ha avuto luogo la Visita della Commissione per la valutazione esterna. Ne facevano parte: Rev. Prof. Ángel Galindo García (coordinatore), Rettore dell’Università Pontificia di Salamanca (Spagna); Rev. Prof. Giacomo Canobbio, docente nella Facoltà teologica dell’Italia settentrionale; Rev. Prof. Ulrich Rhode, S.J., docente di Diritto canonico nella Facoltà Filosofico-Teologica Sankt Georgen (Frankfurt am Main, Germania); Prof.ssa Vera Negri Zamagni, professore ordinario dell’Università di Bologna; e Sig. Andrea Franzoni, dottorando nella Facoltà di Teologia dell’Emilia-Romagna.

Il Rapporto della Commissione è stato redatto nel mese di maggio 2014 ed è disponibile sul sito dell'AVEPRO.

La Pontificia Università della Santa Croce, con lo scopo di promuovere la cultura della Qualità all’interno dell’Ateneo secondo gli obiettivi strategici e in linea con i propri Statuti, ha costituito la Commissione per la Promozione della Qualità (CPQ). Si tratta di un organo consultivo permanente del Consiglio del Rettore, che ha il compito di sovrintendere al processo di autovalutazione dei differenti organismi che operano all’interno della Santa Croce.

1. Missione della CPQ

La missione della Commissione per la Promozione della Qualità (CPQ) si articola secondo due direttive:

  • favorire, da parte di docenti, studenti e personale amministrativo, un costante impegno a migliorare la qualità del servizio offerto, incidendo sull’organizzazione del proprio modo di lavorare, pensare e sviluppare ciascuna attività;
     
  • stimolare nell’intera comunità accademica uno spiccato interesse e un maggiore coinvolgimento nella missione e verso gli obiettivi strategici dell’Università, affinché la Santa Croce si confermi quale luogo di dialogo e centro di riflessione il più adeguato possibile alle necessità della Chiesa e della società.

Lo strumento principale con cui perseguire le Politiche di Qualità dell’Università è costituito da processi di valutazione periodica, con particolare attenzione agli orizzonti strategici dell’Ateneo.

 

2. Obiettivi delle Politiche di Qualità

Nella sua azione di consulenza e servizio, la CPQ centrerà la sua attenzione in questi ambiti:

OB. 1 - Qualità della Ricerca:

  • incentivare la ricerca personale dei docenti e favorire un incremento del livello delle loro pubblicazioni; favorire la creazione di progetti di ricerca con colleghi della stessa università e di altri atenei, sia nella modalità di gruppo che in quella di centro; promuovere convegni, corsi di aggiornamento e altri eventi di speciale interesse e valore accademico; fare in modo che le riviste delle Facoltà conseguano livelli di eccellenza;
  • agevolare l’appartenenza di ogni docente ad almeno un gruppo di ricerca; così anche per i giovani ricercatori/assistenti e i dottorandi;
  • elevare il livello delle Tesi di dottorato e promuovere programmi di specializzazione "post-dottorato" dedicati ai giovani;
  • promuovere l’incremento del patrimonio librario e i servizi della Biblioteca necessari a rispondere ai bisogni delle diverse linee di ricerca.
     

OB. 2 - Qualità della Didattica/Formazione:

  • coinvolgere maggiormente gli studenti nei percorsi educativi, stimolandoli nell’impegno dello studio e nello sviluppo culturale e scientifico;
  • rafforzare nelle diverse categorie di protagonisti della vita universitaria - sacerdoti, seminaristi, religiosi e laici - l’atteggiamento di servizio alle necessità della Chiesa, secondo le esigenze della propria condizione di vita;
  • creare uno spazio di dialogo all’interno di ciascun corso o programma e, anche fisicamente, nei luoghi dell’Università;
  • stimolare la collaborazione con altri atenei e realtà educative al fine di avviare processi di interazione con la società civile (Terza Missione).

 

OB. 3 - Qualità della Logistica:

Sul piano della logistica, l’attenzione della CPQ si rivolgerà in particolare ai seguenti servizi:

  • Portinerie: luogo del primo contatto e della prima impressione di “ciò che è l’Università” agli occhi di chi vi accede;
  • Mensa: servizio essenziale e luogo di dialogo, di rafforzamento delle relazioni e di stimolo della creatività;
  • Biblioteca: servizio indispensabile per lo studio e la ricerca;
  • Aule: ambiente dove si trascorre gran parte del tempo dedicato alla didattica.
     

OB. 4 - Coinvolgimento del personale non docente:

  • favorire una maggiore partecipazione e condivisione dei dipendenti nelle Politiche di Qualità;
  • curare la formazione e la valorizzazione delle risorse umane già operanti all’interno dell’Università.

 

3. Valutazione della Qualità

Il processo di Valutazione della Qualità secondo i Principi sopra esposti avviene mediante fasi di verifica e miglioramento, che si affiancano ad analisi eseguite in maniera ciclica dalla Commissione per la Promozione della Qualità.

Le fasi sono semestrali, annuali e quinquennali, e raccolgono – con cadenza costante – i pareri e i suggerimenti degli studenti, dei docenti, del personale non docente e degli alumni. La loro applicazione tiene conto delle linee direttive del Piano Strategico dell’Università.

Roma, ottobre 2022

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